Gervinho stende il Napoli ma non chiude i giochi

Roma sul 2-0 nei primi 45', poi la reazione partenopea con Higuain e il belga. Quindi la prodezza finale dell'ivoriano. Un risultato che fa sperare gli ospiti

Gervinho stende il Napoli ma non chiude i giochi

Roma - Un vantaggio di due gol mal gestito dalla Roma, un Napoli ferito gravemente ma orgoglioso a reagire, il nuovo scatto in avanti dei giallorossi sui titoli di coda. Il secondo atto stagionale del derby del Sud regala emozioni sotto una pioggia battente e un risultato che come in campionato premia i giallorossi, ma che fa pendere di fatto la bilancia a favore dei partenopei nell'ottica del confronto di ritorno al San Paolo il 12 febbraio. Per una sera la solida struttura difensiva di Garcia mostra qualche crepa di fronte al devastante potenziale offensivo del Napoli. Non a caso, è la prima volta in stagione che la Roma subisce due reti in un solo match all'Olimpico, lo stesso numero di quelli incassati nelle precedenti 13 sfide casalinghe.
E se i primi 45 minuti attestano i consueti problemi della truppa di Benitez (squadra che supporta male i quattro tenori dell'attacco e il totale di gol subiti che arriva a dieci in cinque partite degli ultimi 18 giorni lo dimostra), nella seconda parte il copione cambia di colpo mettendo in evidenza una fragilità difensiva romanista, evento più unico che raro in una stagione finora esaltante. Per fortuna della Roma non tradisce quello che è ormai diventato l'uomo di Coppa, ovvero la “freccia” Gervinho che dopo aver matato la Juve, si regala un'altra serata di gloria, con due reti che lo pongono al vertice dei cannonieri romanisti (otto reti totali su 17 partite da titolare). Se la truppa di Garcia potrà giocarsi il secondo tempo della sfida con qualche speranza di passaggio del turno, lo dovrà soprattutto al trottolino ivoriano e al centrocampista di ferro Strootman che inventa un gol da cineteca fulminando Reina da 30 metri.Sembra paradossale che Garcia paghi il fatto di non aver giocato la sfida di domenica e debba subire il ritorno imperioso di un Napoli bastonato a Bergamo e voglioso di un riscatto immediato, sotto gli occhi del patron De Laurentiis (rientrato dagli States negli ultimi giorni) e non contento del momento di crisi della squadra. Ma l'orgoglio è una dote importante e le due squadre ne hanno da vendere, tanto che la partita di ritorno potrà dire ancora molto, pur lasciando una percentuale più alta di passaggio del turno a un Napoli che visti i tempi di magra, potrà portare in dote i due gol dell'Olimpico.

L'eroe della partita di campionato, Miralem Pjanic, inizia in panchina per un ginocchio ancora non a posto. Meglio regalare minuti a un Totti di fatto in campo solo una mezz'oretta scarsa negli ultimi dieci giorni. Il capitano regala l'assist a Gervinho ma pare imballato e ancora in condizioni non ottimali di forma. I numeri del primo tempo dicono che la Roma è imprendibile sul fronte destro e non è un caso che da quella parte ci sia proprio Gervinho. Prima Reveillere (costretto alla resa dopo 25 minuti per un problema muscolare), poi Ghoulam sembrano in balia degli scatti dell'ivoriano. Il Napoli prova a fare la partita ma viene a mancare nella fase dell'ultimo passaggio, la Roma si dimostra cinica e implacabile, andando in gol con due azioni straordinarie. Il lancio di Totti per Gervinho è perfetto, meno il giudizio dell'assistente di Bergonzi Grilli al quale sfugge la posizione di leggero fuorigioco dell'ivoriano che arriva con il pallone fino alla porta. E strappa applausi l'iniziativa personale di Strootman che segna una rete d'autore. Il Napoli è quasi alle corde e Benitez pare sull'orlo di una crisi di nervi, ma dopo nemmeno due giri di lancetta Higuain trova un varco nell'area e costringe Benatia a una deviazione che sorprende un non impeccabile (nell'occasione) De Sanctis. Benitez azzecca la mossa Mertens che riequilibra il match a metà ripresa, ma non ha fatto i conti con super Gervinho, che con un'altra azione devastante ridà il successo alla Roma. La partita di ritorno il 12 febbraio, senza due possibili protagonisti, Nainggolan e Inler, ammoniti e diffidati.


Marcatori: 14' pt e 38' st Gervinho, 32' pt Strootman, 2' st Benatia (aut.), 25' st Mertens.
Roma: De Sanctis 5; Maicon 5,5, Benatia 5, Castan 5,5, Torosidis 5,5; Nainggolan 5,5 (15' st Pjanic 6), De Rossi 6,5, Strootman 7; Ljajic 6 (27' st Florenzi sv), Totti 6 (20' st Destro 5,5), Gervinho 8.
All. Garcia 6.

Napoli: Reina 5,5; Maggio 6, Fernandez 5,5, R.

Albiol 5, Reveillere 5 (25' pt Ghoulam 5,5); Jorginho 5,5, Inler 6; Callejon 6,5, Hamsik 5,5 (21' st Mertens 7), Insigne 6; Higuain 7 (39' st Behrami sv).
All. Benitez 6.

Arbitro:Bergonzi 5.5.
Ammoniti: Nainggolan, Inler.
Spettatori: 35.000 circa.

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