Decisione difficile da prendere quella di Sebastian Giovinco: prolungare l'accordo con la Juventus (che scadrà nel 2015), sapendo di dover mandar giù ancora massicce dosi di panchina, oppure cambiare aria in cerca di nuova linfa e di un posto da titolare. Se non altro, il giovane fantasista sa cosa potrebbe lasciare: un allenatore, Conte, che lo stima ma non lo considera un punto fermo nell'undici titolare; più incerto quello che potrebbe trovare, ma il brivido dell'incertezza è da preferire al grigiore di sapere già cosa ti attende.
Le squadre interessate a lui non mancano: il Parma, in prima fila, vorrebbe di nuovo Giovinco soprattutto se Cassano dovesse far ritorno alla Sampdoria. E al giocatore bianconero non dispiacerebbe tornare in gialloblu, dopo i 23 gol realizzati in due stagioni.
Molto interessata è anche l'Inter, su spinta di Mazzarri: il tecnico nerazzurro è un grande estimatore della "formica atomica" e già quand'era al Napoli lo aveva cercato in maniera insistente. Nei desideri del fantasista, il Nerazzurro, però, occupa un posto di rilievo e a confermarlo c'è la visita a Milano di qualche giorno fa. In maglia interista Giovinco troverebbe senz'altro più spazio in campo, con il supporto di un allenatore che lo apprezza.
Sullo sfondo altre tre squadre: Lazio, Genoa e Sampdoria. Per tutte l'ostacolo principale, al momento, è il costo del cartellino: la Juventus, infatti, non ha intenzione di scendere sotto gli 8 milioni di euro. Uno sconto, però, la dirigenza bianconera dovrà concederlo, se non vorrà vedere andar via l'anno prossimo un giocatore a parametro zero riscattato dal Parma per la metà, solo due anni fa, per una somma vicino ai 10 milioni di euro.
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