Sorrisi, emozioni, gol e spettacolo sono andati in scena questo pomeriggio ad Anfield, dove si sono affrontati Liverpool Legends e Milan Glorie. Parecchie cose sono cambiate per i giocatori in campo: tenuta fisica, resistenza e potenza muscolare. Ma altrettante sono rimaste pressoché uguali: l'esultanza di Galliani e la classe di Pirlo, per citarne solamente due. A rendere entusiasmante il match è stata anche la così tanto conservata venerazione dei tifosi della squadra inglese nei confronti di Steven Gerrard.
La bella va al Liverpool
Innegabile la presenza di un certo affanno: il ritmo del gioco è risultato a volte molto lento, ma gli anni passano anche per i fuoriclasse. Il Liverpool si è portato in vantaggio a metà del primo tempo grazie alla rete di Robbie Fowler; il raddoppio è stato firmato da Cissè all'inizio della seconda frazione di gioco. A riaprire i giochi ci ha pensato una punizione magistrale. Battuta da indovinate chi? Dal maestro Andrea Pirlo. Al tabellino dei marcatori si è poi aggiunto anche Pancaro, autore di un gran tiro terminato all'angolino sinistro. E le telecamere hanno inquadrato l'inarrestabile Adriano Galliani indaffarato nella classica esultanza, mai stanco di indossare la corazza rossonera. Costacurta si è fatto leader carismatico per la difesa del pareggio, ma contro la determinazione di Gerrard non ha potuto nulla: un colpo da biliardo ha assegnato ai Reds la bella contro i Diavoli (dopo le due finali di Champions League giocate nel 2005 e 2007).
E anche oggi quei campioni sul rettangolo di gioco hanno trasmesso forti emozioni al pubblico, mediante un incontro che ha fatto commuovere i più nostalgici: un incontro che ha segnato la storia dei due club dentro Anfield e che sembra ancora intatto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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