Grazie Dalla Porta. E l'Italia torna in vetta al mondo

Impresa del toscano: Gp e mondiale Moto3. Nella piccola classe (ex 125) l'ultimo fu Dovizioso 15 anni fa

Grazie Dalla Porta. E l'Italia torna in vetta al mondo

I sogni sono fatti per essere esauditi, afferrati con tutta la forza che la fantasia sa fornire. E lo sport spesso ci racconta di traguardi raggiunti, di successi sofferti, di imprese regalate alla storia. Il Motomondiale ha regalato agli annali il nome di un nuovo campione. Anzi, di un nuovo sognatore: Lorenzo Dalla Porta. Il 22enne di Prato ha vissuto la domenica più bella della sua vita in Australia, conquistando gara e titolo in Moto3. Il primo per i nostri colori, fermi al successo iridato di Dovizioso in 125 nel 2004. Una gioia immensa per il pilota del team Leopard, frutto di una stagione all'insegna della costanza, in seguito ad anni colorati da delusioni e qualche errore. Di quelli che ti fanno crescere.

Per un sogno che si compie, ce n'è uno che continua e si consolida. Il 27 ottobre 2019 verrà ricordato per il GP numero 400 di Valentino Rossi. A Phillip Island il Dottore ha regalato attimi di pura euforia ai suoi fan, girando in testa nel corso del primo giro. Il pilota di Tavullia, alla fine ottavo, ha poi lasciato spazio ad un'altra vittoria di Marquez che ha costretto all'errore un ottimo Viñales a lungo al comando. Domenica tricolore resa speciale anche dallo splendido 4° posto di Francesco Bagnaia e dal 6° di Andrea Iannone che nella terra dei canguri tornano finalmente a pensare in grande. Il pilota dell'Aprilia, moto ormai in evidente crescita, ha rialzato la testa dopo un vero annus horribilis, andando anche in testa e conquistando il miglior piazzamento della Casa in MotoGp.

Si sogna ad ogni età, in ogni luogo e ad ogni latitudine. Ma in pochi sono capaci di realizzarsi. Dalla Porta insegna che ci si può sempre rialzare dopo una caduta. Sembrava destinato a rimanere nel limbo della Moto3, quando nel 2016 lo Sky Racing Team di Rossi lo scelse come sostituto di Fenati, dando il via alla sua rivincita. Passata dalla prima vittoria, ottenuta nel 2017 proprio in Australia, dimostrazione che il destino è ciclico. Lui che segue le orme di Marc Marquez ma spera di rivivere un percorso come quello di Valentino. E nel giorno in cui VR46 centra un altro record, Lorenzo apre un nuovo capitolo della sua storia.

La MotoGP è, per ora, un affare tutto di MM93, e anche la Moto2 potrebbe rimanere nella famiglia Marquez, col fratello Alex saldamente leader in classifica.

Anche se gli exploit di Marini lasciano speranze per il futuro della classe intermedia. Dove Dalla Porta tempo fa sognava di correre, e correrà dal prossimo anno. D'altronde, ieri ha dimostrato di essere un campione. Nel centrare i propri sogni.

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