Hirscher è un gigante sulla Gran Risa

Lucia GalliMusi lunghi da sci alpino. La domenica prima di Natale non porta doni agli azzurri. Nel gigante di Courchevel, Eva Maria Brem, conquista la sua seconda vittoria in carriera che le vale anche il pettorale rosso di leader, strappato a Federica Brignone, fuori nella seconda manche, mentre era lanciata (almeno) verso un buon piazzamento, dopo il settimo tempo a metà gara. Dietro l'austriaca ex aequo, a 17/100, Loeseth e Gut che supera Lindsey Vonn, 13sima, nella classifica overall. L'unica luce in casa Italia, dopo le uscite anche di Marta Bassino e Nadia Fanchini, è il sesto posto di Sofia Goggia. La 30sima volta della Gran Risa premia invece Marcel Hirscher che vince per la terza volta consecutiva il gigante dell'Alta Badia, dopo un secondo posto nel 2012 e la vittoria in slalom nel 2011. L'austriaco, a quota 35 sigilli, riagguanta e supera di 20 punti Svindal in classifica generale: un sorpasso prevedibile che il norvegese ha tentato di arginare, cimentandosi anche fra le porte larghe per un 28simo posto. Se c'è un vichingo che può infastidire re Marcel è, semmai, Kristoffersen, 2° a 19/100, davanti al francese Muffat Jeandet. Che fine ha fatto Ligety? Male nella prima, si scatena nella seconda, ma non va oltre quarto. I migliori azzurri? Roberto Nani, 11simo a +217 e Florian Eisath, 13simo a +225. Max Blardone da l'addio alla sua Gran Risa, annunciando per fine stagione il ritiro.

Oggi il Circo bianco resta sulla Gran Risa per un gigante parallelo notturno (Rai ed Eurosport alle 18): in pista, fra le critiche sulla sicurezza mosse soprattutto da Ligety, scendono, per l'Italia, Blardone, Nani, Tonetti, Moelgg ed Eisath. La gara dà punti per la overall, ma gli slalomisti sono tutti a Campiglio per lo slalom di domani sera.