Honda goal, ma il Milan perde anche a Valencia

Nel trofeo Naranja disputato a Valencia, il Milan cede 2–1 ai padroni di casa. Assenti Balotelli e Rami

Rodrigo, match-winner tra Muntari e Bonera
Rodrigo, match-winner tra Muntari e Bonera

La marcia di avvicinamento al campionato del Milan di Inzaghi subisce un altro stop in terra spagnola. Al Mestalla il Valencia si impone per 2 – 1 e vince il trofeo Naranja con il goal decisivo messo a segno da Rodrigo, dopo che il Milan aveva pareggiato con il giapponese Honda la rete di Alcarer che aveva portato in vantaggio la formazione di casa approfittando di un errore di Zapata. Era anche la gara di esordio in maglia milanista per il portiere Diego Lopez, appena arrivato dal Real Madrid. E proprio la difesa dovrà essere oggetto di cure particolari da parte di Inzaghi nelle prossime settimane, perché i suoi giocatori sono apparsi incerti e timorosi. Certamente il Milan non era sceso in campo con la sua migliore formazione con molti titolari assenti per infortunio e malattie, ad iniziare dal lungodegente Montolivo, per finire all'influenzato Balotelli, senza contare che l'ex di turno, Rami, minacciato sui social network da parte dei tifosi del Valencia, non è stato convocato per scelta.

I Rossoneri hanno fatto vedere buone cose in attacco, ed in alcune occasioni sono riusciti ad impensierire il portiere spagnolo, ma le mancanza difensive hanno inciso sul risultato. Al 18° un errore di Zapata concede palla ad Alcacer, che tira da 40 metri e batte Diego Lopez, colpevolmente fuori dai pali. Il Milan reagisce e nove minuti dopo conquista una bella punizione che Honda trasforma in maniera pregevole. Il Valencia però non ci sta e riparte con un attacco massiccio che porta i suoi frutti quando mancano 6 minuti all'intervallo, con Rodrigo che sorprende Diego Lopez con un tiro rasoterra di sinistro. Il Milan ci prova ancora con un cross di Abate per El Shaarawy, che però vede il suo tiro ribattuto da Barragan. Nella ripresa grande giostra di cambi per il Valencia ed anche il Milan fa entrare Menez ed Alex, ma è sempre il Valencia a creare pericoli contro la difesa "ballerina" dei Rossoneri. Alla fine il risultato non cambia ed il

538em;">Valencia si assicura il trofeo, con Inzaghi che dovrà lavorare ancora molto sulla fase difensiva in vista di un Campionato che si apre all'insegna di dubbi e timori

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