Una notte da batticuore, con momenti di difficoltà più emotiva che fisica, e un successo con due gol segnati che regalano un vantaggio importantissimo - se non decisivo - in vista del secondo round all'Olimpico di giovedì prossimo. La notte di Amsterdam mostra errori a iosa da parte di entrambe le squadre, ma anche il bello e il brutto della Roma di questa stagione: c'è l'orgoglio e il carattere di un gruppo finito nel tritacarne delle polemiche interne, ma ci sono anche le incertezze dei giocatori con black-out spesso inspiegabili. E anche in Europa League, competizione finora onorata dai giallorossi che su questo palcoscenico hanno vissuto i momenti più brillanti dell'annata, spuntano i fantasmi di gare magari giocate al meglio ma poi gettate al vento per situazioni sfavorevoli.
In questo senso è indicativa la partita del portiere Pau Lopez: alcuni rinvii da brivido, ma anche un rigore parato a Tadic sull'1-0 (che cambia la storia del match) e almeno altri quattro interventi decisivi. Davanti alle difficoltà create da un Ajax di giovani talentuosi, ma non impeccabile dietro, arriva una bella rimonta dei giovani giallorossi: dopo il gol dell'esperto Klaassen (64 gare in Europa), il ribaltone di una Roma che messa spalle al muro mostra tenacia. Ecco quindi la punizione di Pellegrini, con la gentile collaborazione del giovane portiere Scherpen, e il sinistro al volo vincente di Ibanez. Il difensore prima provoca il rigore, poi trova una conclusione da applausi che potrebbe essere decisiva per la conquista della semifinale.
Nonostante le rassicurazioni del direttore generale della Roma Tiago Pinto pochi minuti prima dell'inizio della gara («il futuro di Fonseca non dipende dalla doppia sfida con l'Ajax»), è chiaro che il passaggio del turno è l'obiettivo principale del tecnico portoghese, al momento più vicino al divorzio che al rinnovo, e della Roma che ha nell'Europa l'ultimo obiettivo da poter raggiungere. I giallorossi continuano a pagare dazio alla sfortuna (ieri l'infortunio di Spinazzola, protagonista della prima mezz'ora propositiva e senza rischi della Roma, che riempie ancora la già affollata infermeria di Trigoria), non trovano ancora il gol di Dzeko - partita generosa e di grande contenuto agonistico la sua, ma è troppo poco - ma la vittoria per 2-1 che portano a casa è assolutamente preziosa in chiave qualificazione. In attesa di rivedere Zaniolo per il finale di stagione (se tutto andrà bene, verrà convocato per le ultime 2 gare di campionato, nulla da fare invece per l'Europeo).
La notte di Europa League regala anche un episodio curioso: a Granada, durante la sfida con il Manchester United vinta dagli inglesi per 2-0 (reti di Rashford e Bruno Fernandes su rigore, da questa sfida uscirà
l'eventuale sfidante della Roma in semifinale) un uomo nudo ha fatto invasione di campo nonostante il match si giocasse a porte chiuse. Si tratta di una persona conosciuta che va in giro così anche per le vie della città andalusa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.