Così non var... Così non va in assoluto a causa della resa degli arbitri in questo inizio di stagione scandito più da casi spinosi e polemiche velenose che da decisioni apprezzate. È il peggior incipit da qualche tempo a questa parte di cui deve farsi carico il designatore Gianluca Rocchi per capire in fretta cosa non funziona e se in qualche modo, l'agitazione della categoria per la vicenda del ritardo nel pagamento delle note spese, ha influito sulla serenità della sua squadra. Il fattaccio di questo fine settimana è naturalmente Napoli-Inter dove, nonostante fosse stato designato il fischietto numero uno (Mariani reduce dalla finale mondiale under 20 e candidato italiano al prossimo mondiale 2026), si è scatenato il putiferio per il rigore assegnato nel primo tempo al Napoli via assistente (Daniele Bindoni, nato negli Usa, sezione di Venezia) e in assenza di un intervento riparatore da parte del var (Marini e Pezzuto). Anche in questo caso si può registrare uno dei motivi del cattivo funzionamento del gioco di squadra: Marini, il varista, infatti è probabilmente in soggezione rispetto a Mariani, numero uno del settore e si astiene allora dal consigliargli una eventuale revisione dell'azione. Forse nell'abbinamento della squadra bisognerebbe evitare questo aspetto (al video un arbitro di minore esperienza rispetto al collega in campo).
In attesa di conoscere l'audio di sabato sera, per decifrare meglio le singole responsabilità, la Can ha già fatto sapere di aver bocciato la prestazione della squadra arbitrale utilizzata a Napoli meditando di mettere a riposo proprio tutti, arbitro, assistente e varista mentre invece dovrebbero tornare a essere utilizzati Marinelli e Abisso, arbitro e varista di Milan-Fiorentina a dimostrazione del fatto che sul rigore di quella partita, contestato da Pioli, non c'è stata una vera stroncatura.