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Iaquinta si difende: ''Credo nella giustizia e lotterò fino alla fine''

Vincenzo Iaquinta torna a parlare dopo la sentenza di condanna a due anni di reclusione, difendendosi da ogni accusa e assicura: ''Lotterò fino alla fine''

Iaquinta si difende: ''Credo nella giustizia e lotterò fino alla fine''

Si lecca le ferite ma è pronto ribattere con forza colpo su colpo, Vincenzo Iaquinta condannato a due anni di reclusione nel processo di 'ndrangheta ''Aemilia''.

Non si arrende e si difende da ogni accusa con la stessa grinta che ci metteva in campo, Vincenzo Iaquinta è tornato a parlare a Le Iene Show delle recenti vicende che hanno portato alla sentenza di condanna a 2 anni di reclusione per lui e a 19 anni per il padre Giuseppe, comminategli dal Tribunale di Reggio Emilia nel processo ''Aemilia''.

L'ex campione del mondo sfoga così la sua rabbia: ''Senza il sottoscritto e mio padre questo processo non sarebbe interessato a nessuno. Lo stiamo tenendo su noi, ai media interessa solo questo''. Iaquinta, condannato perchè avrebbe lasciato nella disponibilità del padre armi legittimamente detenute e munizioni, attacca ancora: ''Sui giornali si parla solo di me e mio padre. Ci sono state 119 condanne, ma non le hanno nemmeno citate. Ci sono altri due gradi giudizio e la verità verrà fuori per forza. Sono sicuro al 100% dell’innocenza di mio padre. Credo nella giustizia e lotterò fino alla fine A essere famosi ci sono i pro e i contro. I giornali mettono solo: due anni a Iaquinta per ’ndrangheta, maledizione! Solo sentire la parola 'ndrangheta mi fa paura''.

Dalle carte processuali emerge che nel 2012 il padre Giuseppe aveva ricevuto un provvedimento dal prefetto di Reggio Emilia, che gli vietava di detenere armi e pallottole a causa delle segnalazioni relative alla frequentazione con alcuni indagati e sarebbe proprio da questi presunti rapporti scaturirebbe la sua partecipazione all'associazione mafiosa.

L'uomo al momento è in stato di detenzione presso il carcere di Reggio Emilia ma l'avvocato Carlo Taormina che difende entrambi, ha fatto già ricorso in Appello.

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