Coronavirus

Ibrahimovic è tornato Coronavirus alle spalle. Ma c'è ansia per derby: ecco perché

Ibrahimovic è guarito dal coronavirus e ha dunque terminato la quarantena: "AC Milan comunica che Zlatan Ibrahimović è risultato negativo a due tamponi consecutivi"

Ibrahimovic è tornato Coronavirus alle spalle. Ma c'è ansia per derby: ecco perché

Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al coronavirus lo scorso 24 settembre e fin da subito, come da protocollo, è stato messo in quarantena dal Milan. Lo svedese nella giornata di ieri aveva ricevuto esito nuovamente positivo del suo tampone ma oggi ha sorpreso tutti con un suo post che parla della sua definitiva guarigione: "Guarito! Autorità sanitarie avvertite, la quarantena è finita".

I'm coming for you all

Un post condiviso da Zlatan Ibrahimović (@iamzlatanibrahimovic) in data:

Il ruggito di Ibra

Il 39enne di Malmo ha anche aggiunto un paio di hashtag emblematici: "#f...covid19 e #godiscomingforyou e subito dopo è arrivato anche il comunicato ufficiale del Milan a sancire il ritorno della punta di diamante dell'attacco rossonero che tornerà dunque e disposizione di Stefano Pioli per il derby di sabato 17 ottobre: "AC Milan comunica che Zlatan Ibrahimović è risultato negativo a due tamponi consecutivi. ATS ha preso atto dell'avvenuta guarigione e confermato il termine della quarantena".

Derby a rischio?

Ibrahimovic è ufficialmente guarito e ora sono solo due i calciatori del Milan ancora positivi al coronavirus: il difensore Duarte e il giovane under 21 Matteo Gabbia la cui positività al coronavirus è stata riscontrata proprio nella giornata di oggi nel ritiro degli azzurrini. In casa Inter, invece, sono ben cinque i positivi al covid-19: i difensori Milan Skriniar e Alessandro Bastoni, i centrocampisti Roberto Gagliardini e Radja Nainggolan e il portiere Ionut Radu la cui positivà è stata riscontrata nella giornata odierna.

Ad oggi non ci sono le basi per non disputare il derby di Milano ma i prossimi giorni saranno decisivi soprattutto se dovessero essere riscontrate altre positività tra le fila dei nerazzurri ma anche tra quelle dei rossoneri. La partita, come da protocollo, si potrà disputare solo se ci saranno disponibili 12 calciatori più un portiere e ad oggi le rose di Inter e Milan soddisfano queste particolari condizioni anche se il precedente, pericoloso, di Juventus-Napoli rischia di condizionare il campionato. La prossima settimana sarà dunque quella decisiva per capire se il match del Meazza si disputerà regolarmente e tutto dipenderà dall'esito dei tamponi dei calciatori.

Ad oggi la squadra maggiormante penalizzata è l'Inter che non potrà contare su due titolari come Skriniar e Bastoni e su due ottimi rincalzi come Nainggolan e Gagliardini. Difesa e centrocampo, dunque, avranno gli uomini contati con 5 uomini per 3 maglie in difesa e con 4 centrocampisti per tre posti a metà campo. In quest'ottica salgono le quotazioni di Marcelo Brozovic e Christian Eriksen che potranno fare una staffetta di fianco agli inesauribili e intoccabili Vidal e Barella.

Per quanto riguarda il Milan, invece, torneranno al proprio posto il capitano Alessio Romagnoli in difesa e Ibrahimovic in attacco. Il resto della squadra sarà dunque confermato con Stefano Pioli che ad un anno di distanza dal suo approdo in rossonero ha rivoluzionato il gioco e la mentalità dei suoi calciatori. Si preannuncia, dunque, un derby dall'alto tasso tecnico ed emotivo, ovviamente covid-19 permettendo.

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