Igor e la voglia di imbarazzare plasmando la Signora

Igor Tudor ha idee chiare ma non è uno spacciatore di football, sa benissimo che tipo di responsabilità lo attende

Igor e la voglia di imbarazzare plasmando la Signora
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Il primo giorno è sempre bello, pieno di buoni propositi, di domande dolci e risposte garbate. Così è stato per Igor Tudor, presentato, con un certo fastidio, dal dirigente delegato, Giuntoli Cristiano, ovviamente senza alcun contraddittorio, al quale va il premio Pinocchio d'oro «Tudor è stata la nostra prima scelta». Fatti gli auguri a Thiago Motta che fu, Giuntoli ha lasciato stranamente il palco e così Igor Tudor si è ritrovato come uomo solo al comando. Gioia evidente nei suoi occhi e parole rivolte al passato remoto, quello di Zidane che gli lasciava il posto per i massaggi o Del Piero che gli insegnava la buona educazione nello spogliatoio, fotogrammi di una Juventus che non esiste più se non nella memoria di chi l'ha vissuta e frequentata, appunto questo croato che ha mille voglie di dimostrare non tanto al popolo bianconero che lo ama ma a chi dice di averlo individuato come prima scelta e agli altri della comitiva. Igor Tudor ha idee chiare ma non è uno spacciatore di football, sa benissimo che tipo di responsabilità lo attende, diversa da quella di Marsiglia con l'Olympique e di Roma con la Lazio, Juventus per lui è un traguardo doppio, sa che il contratto scadrà al termine del torneo mondiale per club ma sa anche che potrebbe provocare imbarazzo e disagio se, nel breve tempo di questi mesi, riuscisse a dare un significato, una traccia a ciò che per il momento è indefinibile ed indefinito.

Il problema, non suo, è di liberarsi dai senzaAllegri e dai senzaMotta, Tudor ha pelle dura per non farsi condizionare dalle voci di dentro e da certe folkloristiche esibizioni degli ex calciatori in streaming. Sente sua la Juventus ma dovrà farla sentire altrettanto ad un gruppo che non è squadra. Gli tocca incominciare contro il Genoa, allenato da Vieira, un ex juventino. Nel caso, sarà una vittoria doppia.

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