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Immobile senza limiti. Dallo scudetto all'Europeonon è vietato sognare

La punta è re dei bomber e guida la scarpa d'oro. E la Lazio oggi nel recupero può superare l'Inter

Immobile senza limiti. Dallo scudetto all'Europeonon è vietato sognare

Provate a prenderlo, se ci riuscite. Ciro Immobile non si ferma più, c'è un uomo solo al comando e si porta dietro un innato vizio del gol. Il laziale ha seminato gli inseguitori, vanta sei reti di vantaggio su Ronaldo nella classifica marcatori di Serie A (25 a 19) e altrettanti punti di distacco su Lewandowski nella graduatoria 2019/2020 della Scarpa d'Oro (50 a 44).

Fin qui nessuno come lui, il bilancio è ancora provvisorio e adesso il mirino si sposta sulla prossima vittima sacrificale, il Verona, avversario di questa sera nel recupero della 17ª giornata. La Lazio sta volando sulle ali del goleador di Torre Annunziata, un altro successo vorrebbe dire sorpasso ai danni dell'Inter e secondo posto a due sole lunghezze dalla Juve. Per Immobile lo stato di grazia è totale, nessuno nel campionato italiano aveva mai segnato così tanto dopo 21 giornate e ora, considerato il ruolino di marcia, a vacillare è il record di Gonzalo Higuain, arrivato a 36 reti quattro stagioni fa a Napoli.

A debita distanza, si starà leccando i baffi anche il c.t. Roberto Mancini, che spera di averlo in grande spolvero dal 12 giugno in poi, per gli Europei che vedranno l'Italia fare base all'Olimpico, guarda caso il terreno di caccia preferito dal bomber biancoceleste. E l'appuntamento con la Nazionale sarà il vero esame di laurea per l'attaccante campano, più volte rimandato quando ha indossato la maglia azzurra, soprattutto negli appuntamenti clou, come dimostra il calo vistoso della media gol: per restare alle recenti qualificazioni europee, nelle 10 partite in programma è riuscito a segnare solo in due occasioni (contro la Finlandia e una doppietta all'Armenia), superato anche dal collega di reparto, Andrea Belotti, andato a segno 5 volte pur avendo giocato meno.

L'Europeo può diventare l'occasione del riscatto per rispondere alle critiche di chi lo indica come bomber a corrente alternata, capace di dare il massimo solo col vestito che gli ha cucito addosso Simone Inzaghi e di smarrirsi all'istante negli schemi del Mancio, tra movimenti e un gioco ben diverso. L'obiettivo del futuro è quello di riuscire a fare la differenza fuori dai confini nazionali, in vista della probabile qualificazione in Champions con la Lazio e per scrollarsi di dosso i flop all'estero maturati con le maglie di Siviglia e Borussia Dortmund. A questo punto della stagione, la coppia Immobile-Belotti è quella più redditizia tra le squadre qualificate all'Europeo, con 34 reti in due, considerando i principali tornei e i goleador più prolifici.

In attesa di capire meglio le scelte offensive dei rispettivi commissari tecnici, la voce grossa la fa proprio Immobile, il primo della lista in tutte le graduatorie del momento. Nessuno come lui. E non è un caso, visto che negli ultimi dieci anni è quello che ha segnato di più in Serie A. Ben 124 volte, spietato e costante.

Aspettando l'Europeo, il vero giudizio universale.

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