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Incidente Salom, Espargaro a Rossi: "Non rispetti i morti"

Espargaro attacca Rossi e Lorenzo dopo le critiche dei due piloti per il cambiamento del circuito dopo la morte di Luis Salom

Incidente Salom, Espargaro a Rossi: "Non rispetti i morti"

Polemiche aspre al Gp della Catalogna. Dopo la morte di Luis Salom la direzione di gara ha modificato il tracciato. E così è esplosa la rabbia di Valentino Rossi e di Jorge Lorenzo. Secondo i due piloti le modifiche alla curva 12 e soprattutto alla curve 9 penalizzerebbero le due Yamaha. Il malcontento dei due piloti è esploso durante la conferenza stampa dopo le qualifiche. E così qualche collega non ha gradito la posizione espressa da Rossi e Lorenzo e non usato giri di parole per attaccarli accusandoli di essere poco sensibili alla tragedia avvenuta solo ieri in pista.

L'attacco di Espargaro a Rossi


Ad attaccare è Espargaro che afferma: "Sono molto arrabbiato perché stavo guardando dall’hospitality la conferenza stampa e quello che diceva Lorenzo mi ha fatto diventare nero – sbrocca Pol Espargaro ai microfoni di Sky Sport – Stiamo parlando di una questione di sicurezza e che lui non c’era. Se avesse saputo che cambiava il circuito, sarebbe andato alla riunione? Ma c****, si deve andare sempre alla Safety Commission, i piloti della Moto3 e della Moto2 non hanno l’opportunità di andarci. Noi piloti della MotoGP abbiamo la responsabilità di proteggere i piloti delle classi minori". E ancora: "Rossi non può uscirsene dicendo che alle Honda va meglio. È vero, vanno meglio, ma una questione di sicurezza. Ieri è morto un ragazzo, dobbiamo pensarci tutti e andare tutti in Safety Commission e parlare tutti di queste cose. C**** è morto un pilota e tu non vai alla Safety Commission pensando al fatto che hanno modificato la curva 9 per favorire qualcuno? Non può essere che Valentino poi dice che ci sono tanti circuiti che hanno curve pericolose ma non si cambiano. C****, devi andare in Safety Commission per dirlo, siamo lì per dirlo, perché non lo fai solo per te, lo fai per i piloti della Moto2 e della Moto3.

Questo non si può dire dopo quello che è successo ieri – aggiunge Espargaro – Sono molto incazzato soprattutto per il mancato rispetto".

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