
Saranno anche giovani o giovanissimi, ma certo non farà piacere a nessuno perdersi di fatto una stagione intera per un grave problema fisico. L'ultimo purtroppo è Giovanni Leoni, promettente difensore centrale italiano strappato dal Liverpool al Parma in estate per 35 milioni, martedì sera in una partita di Coppa di Lega inglese contro il Southampton. La torsione della gamba, le urla di dolore, la sostituzione in barella e infine la diagnosi, quel Torn ACL che a tutte le latitudini è una mazzata per qualsiasi calciatore: rottura del legamento crociato del ginocchio. Il Liverpool mastica amaro, forse ancora di più la nazionale di Gattuso, che puntava su Leoni per puntellare la difesa. Si stava disimpegnando bene, l'ex Parma, al suo debutto come titolare, mentre ora gli toccherà rimanere ai box quasi sicuramente per tutto il resto della stagione.
Classe 2006, Leoni ha davanti a sé ancora una carriera promettente anche se certo questo crac è una mazzata. È un po' meno giovane, nato nel 2004, lo spagnolo Gavi, che sempre in settimana ha deciso di operarsi per alcune complicanze al ginocchio. Inutile la terapia conservativa per una delle gemme del Barcellona e della Spagna, già con alle spalle un legamento saltato e tutta una serie di intoppi fisici. Stagione finita anche per lui. In generale è un periodaccio per l'accumulo di infortuni sul groppone di alcuni giocatori. Alla cerimonia del Pallone d'Oro i primi due della classifica, Dembelé e Yamal, erano presenti, ma da infortunati. Problemi muscolari per entrambi che li stanno tenendo fuori dal campo da settimane. Psg peraltro molto arrabbiato con la nazionale francese che aveva schierato Dembelé (e Doué, altro finito ko) per una partita di qualificazione mondiale contro l'Ucraina nonostante qualche acciacco dei giocatori.
E in Italia ecco scodellato il caso-Buongiorno, difensore del Napoli azzoppato da una lesione all'adduttore: almeno un mese fuori per lui a cominciare dalla prossima
partita contro il Milan a San Siro. "Ringraziamo la Lega Calcio", ha sbottato Edoardo de Laurentiis, vicepresidente del Napoli, che se l'è presa anche con il sistema di rilevazione dati e prestazioni dei giocatori, StatsSport.