Inter, Cassano attacca Galliani

Il giocatore barese, critica senza nominarlo l'ad: Inter unica squadra "sopra il cielo". Allegri: "Sbagliato parlare dopo essersene andati"

Cassano con la maglia nerazzurra
Cassano con la maglia nerazzurra

Antonio Cassano, fresco di cessione all'Inter, parla nella conferenza stampa di presentazione. E se non incolpa Adriano Galliani per il suo addio ai rossoneri, poco ci manca. "Non ho sbagliato io ma qualcuno al Milan che sta sopra i giocatori e sopra l'allenatore", accusa il calciatore barese. "Qualcuno ha fatto il furbo e a me non è piaciuto", facendo "tanto fumo e poco arrosto".

Niente irriconoscenza, però. Cassano fa attenzione a dare ad ognuno ciò che gli spetta: "Devo dire grazie alla gente del Milan, a Barbara Berlusconi, a Silvio Berlusconi, a Tassotti e al dottor Tavana. Ho avuto problemi con una persona sola".

Durante la conferenza stampa alla Pinetina, qualcuno gli ricorda quello che disse arrivando al Milan, che aveva definito "la mia ultima tappa", perché "squadra più titolata del mondo". Il voltaccia è rapido: "Sopra il cielo c’è solo l’Inter. Sono stato accolto benissimo e sono venuto anche per Nagatomo. Uno sfizio...".

A Cassano risponde l'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri: "La cosa più sbagliata è andare via e poi parlare. Quando uno parla dopo occorre solo rispetto. I problemi ci saranno anche domani e quando vinceremo ancora o quando abbiamo già vinto.

Non è che ci si dà baci e abbracci: c’è tensione dove bisogna vincere, ci sono campioni dove c’è tensione e competizione. Mi meraviglio che la gente si meraviglia. A me viene da sorridere: questa è la pura verità. Mi spiace si parli di questo: vorrei parlare di altro".

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