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"Io, mio fratello Vale e il sogno impossibile di correre insieme"

Marini (Sky-VR46): "Punto al titolo Moto 2 e mi consolo gareggiando con lui sulle auto"

"Io, mio fratello Vale e il sogno impossibile di correre insieme"

La MotoGP è pronta alla ripartenza, tredici Gp, di cui sette in Spagna e due in Italia, a Misano, primo appuntamento questa domenica a Jerez, e con la classe regina al debutto post Covid, si riaccendono anche le classi Moto2 e Moto3, che dopo la prima gara disputata in Qatar a Marzo, affronteranno una vera e propria Fase 2. Motori accesi già domani per i test. E poi sarà Gran premio. «Almeno noi abbiamo fatto una gara», si consola intanto Luca Marini, fratello di Valentino Rossi e pilota dello Sky VR46 Team in Moto2, durante un evento rallistico organizzato da Withu al Ciocco. «Correre in Qatar prima del lockdown ci ha permesso di vedere il livello dei vari piloti e avere la conferma di quanto fatto durante l'inverno. A noi è servito tanto. Abbiamo lavorato molto bene, la moto era perfetta, in prova ero veloce e costante. In gara mi ha tradito la gomma davanti che si è consumata in modo anomalo. Riparto comunque fiducioso. Sono cresciuto molto rispetto al 2019, mi sento forte».

Tra i favoriti al via, Marini quest'anno punta al titolo e sogna la MotoGP. «La Moto2 è una categoria molto equilibrata e combattuta che prepara bene alla MotoGP: lo era già con il motore Honda, adesso con la Triumph ancora di più. Grazie anche agli aggiornamenti di elettronica, queste moto sono divertenti da guidare. Sono un bell'equilibrio tra peso e potenza», dice. Tornato ad allenarsi al Ranch con Vale e tutti i piloti dell'Academy, Luca è pronto per la ripartenza. «Siamo tutti in formissima. Sin dal primo giorno al Ranch sono riprese le sfide e le battaglie come se non ci fossero mai stati tre lunghi mesi di stop. Siamo tornati ad allenarci con più voglia di prima. Siamo molto motivati. Ho fatto pure il record della pista. Come ho visto Vale? Carico!».

Già, l'immenso fratello. Il dream team con Rossi nel 2021 in MotoGP al momento resta un sogno proibito. «Con un campionato rivisto come quello che sta per ripartire (gare molto ravvicinate che saranno disputate prevalentemente in Spagna), penso che nel 2021 non ci saranno grandissimi cambiamenti. Credo che nessun team della MotoGP punti su un pilota della Moto2 dopo un campionato probabilmente sfalsato... Correre con Vale sarebbe bello, ma non sarà possibile (ieri confermato infatti il rinnovo per il 2021 della Yamaha Petronas con il bravo Morbidelli che dunque affiancherà Rossi nel caso il dottore, alle indiscrezioni, faccia seguire la firma con la Yamaha satellite, ndr). Morbidelli ha fatto una grande stagione lo scorso anno, anche se è stato un po' messo in ombra da Quartararo» precisa Luca, «e la MotoGP resta comunque il mio sogno e il mio obiettivo».

Fratelli da corsa, al momento è più probabile rivedere la coppia Rossi-Marini nell'abitacolo di un bolide a quattro ruote. È già successo al Rally di Monza e a dicembre ad Abu Dhabi in occasione della 12 Ore del Golfo. «È stata una bella sensazione correre in squadra con Vale.

Ho la fortuna di potergli chiedere tante cose e imparare dalla sua esperienza».

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