Italia-Svezia, Dino Zoff: "Ventura? Mi ricorda Bearzot"

Dino Zoff consoce bene le partite come quella di stasera. E ha le idee chiare su Ventura e sul futuro della Nazionale

per Zoff Balotelli colpevole come tutti gli altri
per Zoff Balotelli colpevole come tutti gli altri

Dino Zoff consoce bene le partite come quella di stasera. Lui la nazionale l'ha guidata fino alla finalissima dell'Europeo del 2000 persa al golden gol contro la Francia. Zoff è un po' il "saggio" del calcio italiano. Parla poco, sta lontano dai riflettori ma sa bene cosa significa un match dentro o fuori. E così dopo le numerose critiche per la gestione della squadra da parte di Giampiero Ventura, l'ex Ct vuole rasserenare l'ambiente: "Non c’è nulla di compromesso, se troveremo un gol sarà tutto più facile. Dopo 60 anni non andare al Mondiale sarebbe un colpo durissimo, neppure considero quest’ipotesi”, ha affermato in un'intervista a laStampa. Poi si lancia in una sorta di "profezia" ripescando nella memoria le valanghe di critiche che hanno preceduto la spedizione in Spagna di Enzo Bearzot nel 1982. "Sentendo parlare di critiche esagerate mi viene da ridere. La prestazione contro la Svezia è arrivata dopo altre prove analoghe deludenti, in tanti anni di calcio ho sentito attacchi ben peggiori. Se penso a quante ne dissero al povero Bearzot…”, afferma. L'avventura di Bearzot sappiamo tutti come è finita.

Infine Zoff assolve Ventura per la partita di andata in Svezia: "Sinceramente quello della Svezia non mi è sembrato un atteggiamento esasperato, in campo internazionale di partite così se ne vedono. Stasera giochiamo bene e mettiamoci personalità e si passerà". L'undici per questa sera è già pronto. Adesso tocca agli azzurri.

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