Mancano poco più di 24 ore all'atteso match di ritorno domani sera tra l'Italia di Ventura e la Svezia di Andersson che vale la qualificazione al Mondiale in Russia. Gli svedesi hanno regolato 1-0 gli azzurri nella gara disputata a Solna e domani il Meazza sarà gremito per sospingere i ragazzi di Ventura verso l'impresa. Il commissario tecnico è carico e in conferenza stampa ha punto ancora gli avversari, accusati di aver giocato in maniera dura all'andata: "Noi siamo l’Italia, se ci qualifichiamo, lo faremo giocando al calcio. Io non so che partita ci sarà domani, ma spero che ci sarà correttezza. Sono consapevole che è sarà una partita fondamentale per noi, ma è lo stesso scenario che c’era quando ho firmato con la Nazionale. Sapevamo che nel nostro girone c'era la Spagna e i playoff erano una possibilità che poi si è concretizzata".
Ventura ha poi tracciato la strada per tentare l'impresa di ribaltare il risultato: "Domani servirà tutto: tattica, cuore e determinazione. Il resto sono chiacchiere. Andrà in campo chi sta meglio, ma non importa chi giocherà ma come si giocherà". Oltre al commissario tecnico, in conferenza stampa si è presentato anche il capitano della nazionale Gianluigi Buffon che ha ammesso come la posizione dell'Italia sia davvero delicata: "Abbiamo tutti grandi responsabilità. Abbiamo la possibilità per ribaltare il risultato. È capitato tante volte nella mia carriera di essere davanti a a gare così. Un passaggio del turno sarebbe importante per il movimento calcistico nazionale, i discorsi relativi al mio futuro invece non sono importanti. Per quanto mi riguarda sono in tensione da venerdì, ho la giusta attenzione per la gara".
