Luca Talotta
Sotto il sole cocente italiano, nell'attesa del grande colpo, le big della serie A di rientro dalle rispettive tournée estere (solo il Napoli è impegnato nell'Audi Cup in Germania) vengono accolte da tanti no in chiave mercato. E lo sa bene la Juventus, che non vuole di certo ripetere l'errore dell'anno scorso quando, al 31 agosto, naufragò in extremis l'acquisto di Witsel che lasciò un buco a centrocampo mai colmato.
Vuoto palesato nell'amichevole vinta ai rigori contro la Roma negli Stati Uniti (1-1 firmato da Dzeko e Higuain), dove la rinascita di Marchisio e i bei segnali di Bentancur non possono di certo bastare per un club che punta dritto alla conquista della Champions League. Ma tra N'Zonzi che aspetta da un mese, Matuidi incastrato in una trattativa che vede il Psg fermo sulla propria richiesta e la Juve sulla propria offerta ed un Emre Can blindato dal Liverpool nonostante il contratto in scadenza nel 2018, i no celati o palesati si sprecano.
La Roma, dal canto suo, rimane vigile sulle tracce di Mahrez: ma ieri il Leicester ha utilizzato il giocatore per sponsorizzare, con una foto sui social network, la terza maglia. Ribadendo la sua volontà di tenere il giocatore o venderlo, al massimo, alle sue condizioni.
Sull'altra sponda del Tevere, invece, si attende con impazienza il 13 agosto: che non sarà solo la data di Juventus-Lazio, gara valevole per la Supercoppa italiana. Ma sarà anche il giorno in cui Lotito tornerà ad occuparsi delle richieste pervenute per Keita. Un modo elegante per ignorare (e dire no) la Juventus.
Anche a Milano la musica non cambia: in casa Milan i no ricevuti sono stati addirittura due. Uno diretto per bocca di Carlo Ancelotti e riguardante Renato Sanches («Non ci sono novità, resta con noi fino alla fine del mercato»), l'altro proveniente dalla Fiorentina che ha regolarmente convocato Kalinic per la tournée in Germania.
Quella viola che ieri ha salutato ufficialmente Vecino, che stamattina si sottoporrà alle visite mediche per diventare un nuovo giocatore dell'Inter: i nerazzurri pagheranno l'intera clausola rescissoria da 24 milioni in due rate. Al giocatore un contratto di quattro anni da 2,5 milioni a stagione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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