Facile, troppo facile, niente più che un allenamento... al freddo. Negli ottavi la Juventus travolge allo Stadium l'Avellino con un 3-0 che non ammette discussioni. E si che la Juve messa in campo da Conte, tarantolato come sempre in panchina malgrado il risultato già scritto in partenza, era una Juve-2, con tutti i big in panchina. E allora spazio alle seconde linee, a quelli che giocano di meno, che talvolta mugugnano (vedi Giovinco e Quagliarella), che cercano un posto al solo tra tanti big, con la novità di Marchisio, capitano per l'occasione, in cabina di regia in veste dopo-Pirlo. Troppo facile, dicevamo, contro i campani rivelazione in serie B, ma annichiliti dalle giocate di Giovinco che, dopo aver realizzato il primo gol dal limite dell'area con un magico destro a girare, si è preso il lusso di fornire gli assist su punizione a Caceres, che ci ha messo il piedino e a Quagliarella che s'è avvitato con un difficile colpo di testa. Si è rivisto per 10' anche Simone Pepe, assente da oltre un anno. Festa comunque per gli irpini che, solo un anno fa, giocavano ancora in Prima Divisione e che per questa serata fuori dal comune, avevano un seguito di 5mila tifosi. E ora per la Juve si prospetta per il 21 gennaio un sfida da brivido con la vincente di Roma-Sampdoria (9 gennaio).
JUVENTUS-AVELLINO 3-0
Marcatori: 7'pt Giovinco, 16'pt Caceres, 35'pt Quagliarella.
Juventus: Storari 6, Caceres 6,5, Ogbonna 6, Peluso 6, Motta 6 (37'st Lichtsteiner sv), Padoin 6, Marchisio 6,5, Asamoah 6 (23'st Bouy 6), De Ceglie 6, Quagliarella 7, Giovinco 7,5 (37'st Pepe sv). All. Conte 6,5.
Avellino: Di Masi 5,5, Izzo 5,5, Peccarisi 5,5, Pisacane 5,5, Zappacosta 5,5, D'Angelo 6, Togni 5 (1'st Schiavon 5,5), Arini 5 (26'st Angiulli sv), Millesi 5,5, Castaldo 5 (10'st Galabinov 5,5), Herrera 5. All. Longo 5,5.
Arbitro Irrati 6. Ammoniti: Bouy
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.