Thohir alla Juve: "Icardi può costare fino a 400 milioni"

Erick Thohir, presidente dell'Inter, getta acqua sul fuoco sulla pazza idea di mercato riguardante Icardi alla Juventus. Il numero uno indonesiano del club nerazzurro non alimenta le voci su quello che potrebbe a tutti gli effetti l'affare dell'estate.

Complici le ruggini di Calciopoli e soprattutto la clausola rescissoria valida solamente per l'estero, appare in salita un'operazione di questo tipo.

Il socio di minoranza della società di Corso Vittorio Emanuele però concede un'intervista ai microfoni di 'TopSkor' a Giacarta.

Parole anche provocatorie quando indica il prezzo a cui potrebbe essere ceduto il capitano argentino alla Vecchia Signora: "Icardi ha una clausola di 110 milioni di euro valida per le società estere. Chi lo vuole deve discuterne con la società nerazzurra".

Il discorso quindi passa sul rinnovo di contratto dell'argentino e quindi all'innalzamento della clausola a 150 milioni: "Per il momento non è stato ancora approvato".

Solo una battuta veloce perché le sue dichiarazioni passano subito sulla notizia del giorno, l'interesse della Juventus per Icardi.

Ebbene, Thohir non si opporrebbe a una trattativa con i bianconeri ma ad una condizione: "Per le società italiane Icardi potrebbe avere una valutazione molto più alto. Se un club di Serie A lo chiede, l'Inter potrebbe chiedere anche 200, 300 o 400 milioni di euro".

Una risposta che

assomiglia dunque ad un no alle velleità di Marotta e Paratici. La squadra di Allegri è avvisata. Icardi costerebbe davvero tanto caro, un desiderio al limite dell'impossibile.