Juventus: Conte a caccia di ali per volare in Champions

Conte, per l'assalto alla Champions, vuole un nuovo modulo ed in casa bianconera è caccia agli interpreti ideali.

Juventus: Conte a caccia di ali per volare in Champions

In casa Juventus sembra di rivivere la stessa situazione di tre anni fa, quando Conte sbarcò a Torino: ricerca incessante di esterni offensivi. Di diverso, rispetto ad allora, c'è la qualità degli interpreti: nel 2011 la squadra andava ricostruita dopo i risultati deludenti delle due stagioni precedenti, l'obiettivo era concludere fra le prime quattro in Campionato e, soprattutto, non c'erano impegni europei. Stavolta la Juventus viene da un campionato da record e difficilmente ripetibile, è la squadra più forte in Italia e quello che serve è il balzo di qualità in Europa. Per questo si cercano esterni offensivi in grado di rendere la squadra più competitiva in Champions League.

La lacuna, al momento, è di una certa consistenza, visto che l'unico esterno di ruolo presente nella rosa è Simone Pepe, che non gioca più o meno da due anni. Il primo obiettivo della dirigenza bianconera è ormai risaputo: Alexis Sanchez è il giocatore che il Mister leccese vorrebbe più di tutti nel 4-3-3 della stagione ventura. Marotta ha già ottenuto l'accordo con l'attaccante del Cile, manca però l'intesa con il Barcellona e non sarà semplice trovarla; le parti sono ferme da qualche settimana allo stesso punto: i Blaugrana vogliono 30 milioni di euro, troppi secondo la Juve, la cui offerta rimane intorno ai 20 milioni. La rivoluzione che Conte ha in mente non si fa, però, con un solo esterno: ne servono almeno tre, tutti di spessore.

L'altro grande obiettivo, anch'esso non facile da raggiungere, è Juan Cuadrado, giocatore a metà fra Fiorentina e Udinese. La trattativa tra le due società per il riscatto del Colombiano si sta rivelando più complicata del previsto e Marotta è pronto ad inserirsi per portare a Torino il giocatore. Il terzo rinforzo sarebbe dovuto essere Nani, ma nelle ultime settimane le sue quotazioni sono calate parecchio, anche perché Conte non l'ha mai considerato un top player.

Le alternative a cui si sta guardando non sono esattamente esterni, ma giocatori polivalenti che possono ricoprire più ruoli in proiezione offensiva. La lista è capeggiata da Guarin, che si potrebbe ritenere ormai un vero e proprio pallino. Già a Gennaio la Juventus tentò di ingaggiarlo e l'affare era ormai concluso, prima che l'Inter, sull'onda di protesta dei propri tifosi, ci ripensasse. La trattativa è ripartita, con i Nerazzurri che chiedono una contropartita: non Vucinic, com'era avvenuto nella sessione invernale, ma Giovinco (secondo alcuni rumors si farebbe anche il nome di Gabbiadini). i Bianconeri preferirebbe tenerlo, ma ci stanno pensando.


La seconda alternativa è Candreva, e qui le cose si fanno davvero complicate; la Lazio l'ha appena riscattato sborsando 14 milioni di euro, dunque è improbabile che Lotito accetti di lasciarlo andare via per una cifra non impegnativa. La Juventus, d'altro canto, non può permettersi di investire tanti milioni su un giocatore senz'altro valido, ma che non è certo un top player. Tentativo percorribile ma, al momento, di difficile attuazione.

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