Sport

Juventus, Marotta ci torna su: "Con il Milan abbiamo subito un torto"

Marotta ha toccato diversi argomenti davanti agli azionisti della Juventus: da Pogba a Witsel e Matuidi, fino ad arrivare al Milan dei giovani e all'arbitraggio di Rizzoli

Juventus, Marotta ci torna su: "Con il Milan abbiamo subito un torto"

La Juventus, sabato sera al Meazza, ha dovuto incassare una pesante sconfitta contro il Milan di Vincenzo Montella che si è ora portato a meno due dalla squadra di Massimiliano Allegri. I bianconeri hanno recriminato per il gol annullato a Pjanic dall'arbitro Rizzoli e l'amministratore delegato della Vecchia Signora Giuseppe Marotta, davanti agli azionisti, ha parlato nuovamente dell'episodio: “Sabato con il Milan abbiamo subito palesemente un torto arbitrale, ma abbiamo evitato esternazioni pesanti. Ho avuto un confronto molto civile al termine della partita, Rizzoli ha risposto e noi ci siamo limitati a quella situazione. L'arbitraggio non dovrà mai essere un alibi per la Juventus che dovrà vincere anche nel caso in cui ci saranno episodi arbitrali sfavorevoli. Penso che in un intero campionato certe situazioni vadano a bilanciarsi".

Marotta ha poi parlato della cessione di Pogba, dei mancati arrivi di Witsel e Matuidi ed ha fatto i complimenti al Milan per via del fatto che ha una rosa molto giovane: "Pogba? Noi mai avremmo voluto cederlo, il giocatore ha però dichiarato di voler vivere un'esperienza diversa, anche magari di guadagnare di più: avremmo potuto garantirglielo, ma questo avrebbe creato una spaccatura nello spogliatoio. Dai 105 milioni si arriva ad una plusvalenza di bilancio di circa 95 milioni. Colgo le critiche per una campagna acquisti incompleta come un obiettivo in futuro per fare meglio, ma operazioni come Witsel e Matuidi non si sono concluse per decisioni non nostre ma dei loro club di appartenenza. Riteniamo che la rosa a disposizione sia competitiva anche senza Witsel e Matuidi. Il Milan dei giovani? Complimenti ai rossoneri, ma Galliani ha dovuto fare di necessità virtù, operando con una disponibilità economica ristretta. Purtroppo solo con i giovani non si vince nessun titolo.

Noi stiamo molto attenti a creare mix tra giovani ed anziani, guardate Kean che ha solo 16 anni e potrebbe anche giocare titolare”.

Commenti