La Juventus non dimentica Fortunato: "Ricordo e dolore sono sempre vivi"

Sono passati 23 anni dalla morte per leucemia di Andrea Fortunato, ex giocatore della Juventus. L'omaggio del club bianconero in sua memoria

La Juventus non dimentica Fortunato: "Ricordo e dolore sono sempre vivi"

Sono ormai passati 23 anni dalla scomparsa di Andrea Fortunato, ex giocatore della Juventus morto a soli 23 anni a causa della leucemia. Lo sfortunato campione bianconero era considerato uno dei terzini più promettenti dei primi anni novanta visto che univa qualità tecniche e fisiche davvero importanti. Fortunato era cresciuto nelle giovanili del Como e nel 1991 era stato ceduto al Genoa anche se non esordì mai in campionato e mise insieme tre presenze: due in Coppa Italia e una in Coppa Uefa.

Fortunato approda alla Juventus nel 1993-1994, voluto fortemente da Trapattoni, e stupisce tutti vista la sua grande capacità di adattamento e mette insieme 35 presenze in tutte le competizioni. Il giocatore, però, a fine campionato inizia ad avvertire una grande stanchezza e l'esito degli esami a cui viene sottoposto evidenzia una leucemia linfoide acuta.

Nemmeno un anno dopo, il 25 aprile del 1995 Fortunato muore ma la Juventus, ogni anno, non perde tempo per ricordare la memoria di un ragazzo sfortuanto che molto probabilmente avrebbe avuto una florida carriera da calciatore. "Passano gli anni, ma il ricordo e il dolore sono sempre vivi", le poche ma significative parole del club bianconero per ricordarlo.

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