Le pagelle della Lazio

6,5 BERISHA Era importante non prendere gol. Operazione riuscita per un millimetro. Para una pigna di Colhanoglu su punizione e due legnate da fuori area. Nel finale è preso di mira, ma si salva e festeggia l'importante vittoria.

5.5 BASTA Operoso, ma impreciso nei disimpegni.

6 DE VRIJ Lanci lunghi come se piovesse per Klose che non ne prende uno. Comunque lucido quando serve, uno dei pochi dietro a ragionare (43' st GENTILETTI sv)

6 MAURICIO Gran recupero sull'agile coreano Son. Però si era fatto scavalcare come un pollo dal lancio del portiere.

6 LULIC Non sale mai. Si limita all'ordinaria amministrazione. Finisce stravolto, come molti dei sui compagni.

6 PAROLO Più intraprendente e puntiglioso nella ripresa. Ma mai una sortita efficace lì davanti. Timoroso, ma forse è quello che vuole Pioli da lui.

6 BIGLIA Chi l'ha visto? Buon per lui che, almano, non fa errori.

5.5 ONAZI Ci mette il fritto, ma è scomposto di natura. Prendere o lasciare. (8' st MILINCOVIC 5)

6 CANDREVA Mezzora di polmoni e piedi sopraffini. L'unico italiano che sappia superare l'uomo e creare superiorità. Sembra in grande spolvero. Poi sparisce per sempre.

5.5 KLOSE Alla mezz'ora palo esterno (e si fa pure male) su imbeccata di Felipe Anderson. Poi più nulla. Tedesco sbiadito e sostituito. Starà fuori almeno due settimane, brutta tegola per una Lazio come al solito senza attaccanti. (1' st KEITA 7 Veloce e scoordinato in un paio di lisci davanti al portiere del Bayer. Poi, ai primi fischi del pubblico, il ribelle sorprende tutti con un gran gol di potenza e tecnica).

5 FELIPE ANDERSON Se non sono giocate complicate non gli piacciono. Spesso va sbattere sui difensori tedeschi e in difesa fa danni.

C'è pure spazio per un paio di lisci imbarazzanti. La vena latita.

6 All. PIOLI Ai punti la sua Lazio forse non avrebbe meritato di vincere. Va bene così. Ora la qualificazione dovrà essere difesa mercoledì sera in Germania. Difficile, ma si può fare.