L'«Aston-Suv» è realtà Con DBX la Casa inglese inaugura il nuovo corso

Lusso e sportività. Ma non sarà protagonista nell'ultimo film di 007. Anteprima a Milano

Roberta Pasero

Milano Il primo Suv non si scorda mai. Soprattutto se sotto la silhouette imponente nasconde la personalità di una supercar spaziale e fluttuante. Di una leggenda. Di Aston Martin. È l'inizio di una nuova era per il brand anglosassone che entra nel segmento dei Suv di lusso con DBX, sulla scia di altri marchi alto di gamma, da Lamborghini a Maserati, da Ferrari (il futuro Purosangue) a Jaguar. «È una pietra miliare nei 106 anni di storia di Aston Martin. Come mai avvenuto prima, partendo da un foglio di carta bianco ci siamo spinti ai confini di ciò che design e ingegneria possono realizzare», spiega il presidente di Aston Martin Europa, Thomas Kiesele, all'anteprima europea di DBX nel nuovo showroom di Milano, il secondo italiano con Bologna, aperto dal Gruppo Gino.

Calandra muscolosa e scolpita, ma affusolata quasi da coupé, iconica griglia DB sul frontale e forme posteriori aggressive ispirate a Vantage con il gruppo ottico a fare da sottile cornice allo spoiler, all'interno, DBX, che viene costruita in un nuovo stabilimento dedicato a St. Athan, nel Galles, è tutta raffinatezza taylor made. E il motore? Sotto la scocca realizzata con elementi incollati in alluminio che la rendono leggera e rigida, sembra già di sentir rombare il V8 da 4 litri biturbo con 550 cv di potenza che consente di arrivare da 0 a 100 orari in 4,9 secondi e di raggiungere i 291 km/h, muovendosi in sicurezza anche sulle strade impervie grazie alla trazione 4x4 e alle sospensioni adattive (consentono a DBX di alzarsi da terra di 45 mm o di abbassarsi di 50 mm).

Il dubbio amletico però è: piacerà o non piacerà l'Aston-Suv a chi ama il brand per le timeless car? «Il cliente più famoso di Aston Martin è uno che si chiama James Bond. Sarà lui che è abituato a guidare le nostre supercar il più indicato a darci un parere», riflette Kiesele, con humour britannico. Bisognerà allora attendere perché Bond negli inseguimenti del prossimo film No Time To Die, sarà al volante di un poker di altre Aston Martin, due vecchie glorie, DB5 e V8 Vantage, e due contemporanee, DBS Superleggera e la hypercar Valhalla, da oltre 2 milioni, disponibile per chi potrà dal 2021.

Avrà invece un prezzo base cheaper di 198mila euro, DBX, sulle strade da maggio. C'è tempo per studiarsi gli optional altrettanto esclusivi. Per esempio. Paura dello shock termico tra il tepore di questo salotto viaggiante e la pista da sci? Per i freddolosi il pacchetto Snow ha in dotazione uno scaldascarponi che consentirà di mettere gli sci senza rischiare il congelamento.

Amate gli animali, ma pensate che sia un delitto macchiare i chilometri di Alcantara e di pelle color tabacco che rivestono persino

gli altoparlanti? A evitarlo ci pensa il pacchetto Pet che include una lavatrice portatile per lavare un cane infangato dopo una passeggiata in campagna. Perché anche un quattro zampe deve pur avere un certo Aston style.

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