L'Europa sempre nel mirino, ma con un cambio di rotta verso lidi meno affascinanti. E a scoprire le carte al Milan è direttamente Barbara Berlusconi, vicepresidente e amministratore delegato del club. La mancanza di continuità di risultati, ma anche un pensiero a più lungo raggio: «Bisogna essere onesti e diretti con i tifosi le sue parole a margine della conferenza stampa per il "Derby della pace" l'obiettivo ormai è l'Europa League; crediamo di poterci andare, poi dall'anno prossimo torneremo a lottare per la Champions, il nostro naturale palcoscenico». Dunque, si cambia: rispetto a quanto previsto finora dalla società, si abbassa l'asticella ma non l'attenzione. Perché il campionato è ancora lungo e una serie di vittorie potrebbe facilitare la risalita in classifica. A cominciare già dal derby di domenica sera contro l'Inter, che per l'occasione sarà rinominato Derby della pace: «Fare pronostici porta sfortuna precisa ancora Barbara Berlusconi ma rimane comunque una gara dal fascino unico». Gara in cui, però, mancherà ancora una volta l'appoggio incondizionato dei tifosi rossoneri, pronti a contestare di nuovo la società: «Facciamo costantemente un appello di pace, abbiamo speso tanti milioni, siamo convinti di aver agito nel bene della squadra e dei tifosi precisa ancora mi auguro che non ci siano contestazioni, lavorare con le tensioni non aiuta. Spero tutto vada nel migliore dei modi e la squadra dia il massimo».
In chiusura una battuta anche sulla trattativa con Bee Taechaubol che stenta a decollare: «In veste di Ad e azionista Fininvest ho cercato di mantenere un ruolo defilato tra le parti. Una cessione porta con se momenti di stallo, speriamo che in una direzione o nell'altra la trattativa si possa concludere, la società sta andando avanti in tanti progetti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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