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Lapo Elkann al veleno sull'Inter: "C'è chi parla e c'è chi vince sul campo"

Lapo Elkann ha punto l'Inter al termine del match vinto per 2-0 dalla Juventus: "Mio nonno diceva “Che vinca la Juve o che vinca il migliore? Sono fortunato, spesso le due cose coincidono”

Lapo Elkann al veleno sull'Inter: "C'è chi parla e c'è chi vince sul campo"

La Juventus di Maurizio Sarri non ha solo vinto una partita contro l'Inter di Antonio Conte. Il derby d'Italia è da sempre una delle partite più combattute e sentite dai tifosi nerazzurri e bianconeri con la Vecchia Signora che ieri sera ha quasi definitivamente estromesso i rivali di sempre dalla lotta scudetto che ora sembra essere diventata un affare a due con la Lazio di Simone Inzaghi distante di un solo punto rispetto ai bianconeri.

La Juventus ha vinto facilmente, in un clima surreale per tutti: la fame e la voglia di portare a casa i tre punti hanno fatto la differenza con Antonio Conte che al termine del match dell'Allianz Stadium ha commentato con amarezza il divario ancora molto evidente e marcato tra le due squadre sia a livello di personalità che a livello di qualità.

Douglas Costa ha punto Marotta e l'Inter con alcuni commenti al veleno su Instagram ma c'è chi ha fatto di più: Lapo Elkann che ha utilizzato ancora una volta i social, con un post al veleno su Twitter che lascia poco spazio ad interpretazione: "Mio nonno diceva “Che vinca la Juve o che vinca il migliore? Sono fortunato, spesso le due cose coincidono” stasera ancora una volta le due cose coincidono. C’è chi parla fuori dal campo e chi VINCE sul campo”:

Non è la prima volta che Lapo punge l'Inter e recentemente, un mese fa circa, durante il Festival di Sanremo pubblicò un post al veleno per prendere in giro il conduttore Amadeus, di fede nerazzurra, che aveva accolto Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez con una maglie bicolore: davanti bianconera della Juventus e dietro di colore nerazzurro con il numero 9 di Lukaku.

Anche in quell'occasione il rampollo di casa Agnelli fu netto: "Caro Amadeus è normale che davanti ci sia la Juventus e che l'Inter sia dietro".

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