Lautaro da Messi, l'Inter ci pensa per far felice Conte

Lautaro Martinez come regalo consolatorio per Leo Messi, deluso non solo per l'obbligo di restare a Barcellona, ma anche per doverlo fare senza l'amico Suarez, juventino annunciato. E così, all'improvviso, si riapre una trattativa che sembrava chiusa, un triangolo che può accontentare tutti: il Toro Martinez, il Barça che lo vuole, l'Inter che deve autofinanziare il suo mercato, vista la stretta imposta a Suning dal Covid (e dal governo cinese). Di ieri la notizia che nei primi 6 mesi del 2020, complice la pandemia, Suning.com ha chiuso il bilancio con 20 milioni di passivo, mentre nel 2019, nell'analogo periodo aveva avuto 135 milioni di attivo.

Il nome di Lautaro Martinez è nella seconda lista di Conte. Nella prima ci sono gli intoccabili, come Lukaku. Nella seconda, quelli sacrificabili: meglio se restano, ma se serve vendiamoli pure. Poi di liste ce ne sono altre due: quelli da vendere e quelli da regalare (o prestare), purché se ne vadano. Resteranno in tanti, invece, vendere non è mai facile per le grandi squadre, perché sono in pochi a potersi permettere gli ingaggi previsti da contratti folli, firmati da dirigenti spesso poco lucidi.

L'accordo tra l'Inter e Martinez vale (varrebbe) ancora per 3 anni, a 2 milioni netti a stagione. Da mesi si parla di prolungamento e soprattutto adeguamento: il Toro ne ha chiesti addirittura 10, quelli che (dicono i suoi agenti) gli darebbe il Barcellona. Marotta ovviamente s'è opposto, ha preso tempo, cercando di capire se davvero a casa Messi sono interessati al giovane centravanti. E nelle ultime ore, pare arrivata l'ambasciata giusta: il Barcellona è interessato. Marotta ha fatto il prezzo, sa che nel calcio post Covid è più dura per tutti, anche per i top tra i top club, ma un attaccante di 23 anni, legato per altre 3 stagioni all'attuale club, vale tantissimo. Forse non i 111 milioni della clausola scaduta a inizio luglio, ma almeno 90 milioni sì. A Barcellona ci pensano (hanno speso un anno fa, 120 milioni per Griezmann), a Milano no: fosse per l'Inter a quella cifra si farebbe subito. Con 90 milioni si comprano Kanté, Dzeko e avanza pure qualcosa per Emerson Palmieri. Conte avrebbe cioè tutto ciò che ha chiesto per assaltare la Juventus e lo scudetto. Vedremo, ma di certo la pista va seguita.

Più modestamente, Aleksandar Kolarov è ormai dell'Inter. Ieri le visite mediche, (una stagione più opzione per una seconda, 3 milioni di stipendio), oggi primo allenamento. A ore previsto anche l'arrivo di Darmian. Intanto ieri la Pinetina ha riaperto ufficialmente la stagione: dopo Hakimi, Nainggolan e Dalbert, già al lavoro (con gli infortunati) dalla scorsa settimana, tra ieri, oggi e domani Conte rivedrà tutta la squadra.

Per tutti, prima del pallone, l'esito del tampone- Sempre nell'attesa ormai ci siamo che Vidal si liberi dal Barcellona per diventare finalmente nerazzurro.