Tiene ancora banco banco il ritiro di Charles Leclerc, che al Gp di Spagna non è stato costretto a lasciare anzitempo la gara per un problema tecnico ma per insolite ragioni di sicurezza: il pilota monegasco non era adeguatamente ancorato alla monoposto e ai box Ferrari mancava l'attacco per le cinture.
Un Gran Premio di Spagna proprio da dimenticare per Charles Leclerc, con qualche inconveniente di troppo. Il pilota monegasco, infatti è stato costretto al ritiro nel corso del giro numero 37, a causa di problemi elettrici – le cui cause devono essere ancora accertate – verificatisi sulla sua SF1000 ma anche con un ulteriore inconveniente svelato da lui stesso. Stando a quanto dichiarato dal pilota ferrarista, infatti, ha percorso un paio di giri sulla pista senza cinture di sicurezza, convinto di dover uscire dall’abitacolo. Condizioni non ottimali per correre, motivo per il quale ha fatto rientro ai box per farsele riallacciare. Ma poi non c'è stato più nulla da fare: il guasto elettrico ha causato il mancato riavvio della Ferrari e le cinture sono rimaste non allacciate, preludio a un ritiro inevitabile.
Il fissaggio fallito e il tweet cancellato
''Il motore si è spento e sono andato in testacoda, a quel punto ho slacciato le cinture di sicurezza ma prima di uscire dall’abitacolo ho fatto un nuovo tentativo per riavviarlo. La macchina si è accesa, ma a quel punto sono comunque dovuto rientrare''. Sono questi, in estrema sintesi, i contenuti di un tweet del ferrarista che però è scomparso dalla rete pochi minuti dopo essere stato postato.
Il suo passaggio social però non è passato inosservato e dopo essere sparito ha fatto nascere un dubbio: al box Ferrari non erano pronti per assicurare velocemente il pilota alla monoposto e hanno preferito lasciar perdere e ritirare Leclerc? Un dubbio che è stato confermato successivamente anche delle stesse parole del ferrarista: ''Il messaggio radio era confuso, ma quello che è successo veramente è che l'auto si è spenta completamente e non sono riuscito a riavviarla, quindi mi sono slacciato per scendere dalla macchina. Ho provato un'ultima volta dopo essermi slacciato e il motore si è effettivamente riavviato, la mia gara era comunque finita e sono rientrato ai box".
Di fatti Leclerc dopo il testacoda è effettivamente riuscito a completare il giro di rientro senza particolari problemi tecnici ma chiaramente non si sentiva più a suo agio all’interno dell’abitacolo, perché non era appunto bloccato dalle cinture. Ha percorso un paio di tornate in quelle condizioni, poi è rientrato ai box e i meccanici hanno cercato di riallacciarle ma non ci sono riusciti.
Il motivo più probabile del ritiro sembra essere stato dunque quello della sicurezza, con il pilota che non era più adeguatamente ancorato alla monoposto. Tanta la delusione del talento ferrarista, che sarà chiamato ad un pronto riscatto tra due settimane, quando a Spa-Francorchamps andrà in scena il Gp del Belgio, vinto da lui proprio lo scorso anno.#F1 #FUnoAT #SpanishGp
— Alessandro Arcari (@BerrageizF1) August 16, 2020
Il fissaggio fallito delle cinture ai box...#Leclerc #Ferrari #SF1000 pic.twitter.com/QGmrYRi5kw
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