Leicester, Schmeichel dedica una lettera allo scomparso Presidente
29 Ottobre 2018 - 11:10Il portiere del Leicester Schmeichel ha dedicato una commovente lettera al Presidente Vichai Srivaddhanaprabha, scomparso tragicamente nella serata di sabato nello schianto dell'elicottero su cui viaggiava
La tragedia che ha colpito il Leicester, nella serata di sabato, resterà purtroppo indelebile nelle menti di tutti i tifosi e non solo delle Foxes. Ieri sera, il club inglese attraverso i suoi canali ufficiali ha comunicato che oltre al Presidente Vichai Srivaddhanaprabha sono decedute altre quattro persone: "È con il più profondo rammarico e con un comune cuore spezzato che confermiamo che il nostro presidente, Vichai Srivaddhanaprabha, è stato tra coloro i quali hanno tragicamente perso la vita sabato sera, quando un elicottero, che lo trasportava con altre quattro persone, si è schiantato al di fuori del King Power Stadium”.
Kasper Schmeichel, portiere e capitano del Leicester, ha voluto dedicare una lettera commovente all'ormai scomparso numero uno del club e l'ha fatto su Instagram: "Mio caro presidente. Non riesco a credere a quello che ho visto l'altra notte, sono distrutto e affranto. E' difficile spiegare quanto lei abbia significato per questo club e questa città. Non ho mai incontrato una persona come lei. Ha trasformato i miei sogni in realtà. Tutti conoscono gli investimenti nel club che avete fatto lei e la sua famiglia Ma c'è di più: si è preso cura così profondamente non soltanto del club ma dell'intera comunità: il suo aiuto agli ospedali di Leicester e le sue opere di beneficenza non saranno mai dimenticate".
Il numero uno danese è poi entrato nello specifico: "Non mi sono mai imbattuto in un uomo come lei. Un così grande lavoratore, appassionato, gentile e generoso al massimo. Aveva tempo per tutti, non importava chi fosse. Toccava tutti. L'ho sempre ammirata come capo, padre e uomo. Ha cambiato il calcio. Per sempre! Ha dato a tutti la speranza che l'impossibile fosse possibile. Non solo ai nostri tifosi ma ai tifosi di tutto il mondo in ogni sport. Non molte persone l'hanno fatto. Quando mi ha preso nel 2011, mi ha detto che entro sei anni saremmo stati in Champions e che avremmo fatto grandi cose. Mi ha ispirato e le ho creduto. Senza di lei e la sua famiglia tutto quello che abbiamo fatto non sarebbe mai successo. Mi ha fatto vivere cose che succedono solo nella fantasia. Ha letteralmente trasformato i miei sogni in realtà"
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