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Leicester, Vardy: "L'esonero di Ranieri mi sta costando minacce di morte"

L'attaccante del Leicester è stato accusato, insieme ad altri compagni, di aver accompagnato alla porta l'ex tecnico Claudio Ranieri

Leicester, Vardy: "L'esonero di Ranieri mi sta costando minacce di morte"

Il Leicester, da quando ha esonerato Claudio Ranieri, conosce solo una parola: vittoria. Le Foxes hanno ribaltato il 2-1 subito a Siviglia, in Champions League, qualificandosi per la prima volta nella storia ai quarti di finale di Champions e in più hanno ottenuto tre vittorie fondamentali in Premier League contro Liverpool, Hull City e West Ham. Shakespeare ha ridato vigore al Leicester, anche se in molti credono che diversi giocatori dei campioni d'Inghilterra in carica abbiano giocato contro Ranieri.

Uno dei giocatori finiti sul banco degli imputati è Jamie Vardy, attaccante di peso del Leicester che però ha voluto smenitre di essere uno degli ammuntinati contro Sir Claudio, svelando un particolare per nulla simpatico: "Io contro Ranieri? Questa voce è falsa. Il risultato? "Sono stato minacciato di morte sui social e mentre camminavo per strada. La storia ormai si è diffusa, e la gente la sente e la cavalca. E così si arriva alle minacce di morte a te e alla tua famiglia, ai tuo figli. Cerco di andare avanti ma quando ci sono delle persone che cercano di speronare tua moglie in macchina con i tuoi figli non è facile. È successo tante volte ormai.

È terrificante".

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