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L'imbarcazione Usa decolla e la Coppa scopre che sono "F1" pericolose

Patriot sbaglia mentre lotta con Luna Rossa. Tutti i rivali in soccorso evitano che poi affondi

L'imbarcazione Usa decolla e la Coppa scopre che sono "F1" pericolose

Che queste barche fossero pericolose si sapeva: però nessuno di quelli che hanno il sedere sui foil e guadagnano una buona somma aveva il coraggio di dirlo chiaramente. Questo nuovo modo di andare in barca ha messo in difficoltà sia i solitari del Vendee Globe, sia i super professionisti dell'America's Cup.

In pochi giorni si sono ribaltate due barche: Emirates Team New Zealand, con poche conseguenze, e Patriot ieri nella regata contro Luna Rossa, con conseguenze gravi. Ha una grossa falla a prua e il suo affondamento è stato evitato quando la barca era già praticamente tutta sommersa con l'intervento dei sommozzatori, l'aiuto di tutti gli avversari compreso l'equipaggio neozelandese che era in gommone per osservare le regate. Le telecamere hanno mostrato Peter Burling, il timoniere kiwi, impegnato con il fiocco, Shannon Falcone di Luna Rossa che spostava i grossi tubi delle pompe di sentina. In campo americano Terry Hutchinson e Dean Barker erano due burattini senza fili, svuotati. A parte l'azione eroica degli atleti restano tante domande cui rispondere: la grande regata è sempre stata una palestra per gli ego, ma quello di chi ha scritto e inventato le barche di oggi sembra aver convinto tutti troppo in fretta.

Il New York Yacht Club proprio non ha fortuna nel grande gioco della Coppa: nel 1999 Young America ha subito una sorte simile in una regata contro Nippon. Si è letteralmente spezzata in due rimanendo a galla per miracolo, anche allora con l'aiuto degli avversari. Adesso la grande impresa di riportare la Coppa a New York potrebbe fermarsi dopo solo quattro regate: un po' poco per un investimento di 110 milioni di dollari. Se torneranno in acqua, ritrovare la competitività sarà molto difficile.

Perché si è ribaltata? Beh, la risposta potrebbe far sorridere: per un errore di una manovra antica, che non ha a che fare con i controlli elettronici, gli assetti, le centraline che controllano il volo. Nel complesso giro di boa deciso da Dean Barker è rimasta cazzata (tesa) una sartia volante (uno dei cavi che sostengono l'albero) che ha bloccato la randa al centro invece di lasciarla scorrere per perdere potenza. È stato fatale: la barca si è impennata ed è ricaduta in acqua, ribaltandosi. Le operazioni di recupero sono andate avanti per molte ore, ma alla fine Patriot è arrivata alla base.

Chi ha mostrato di saperci fare è Sir Ben Ainslie, che al momento dell'incidente era già in porto, sicuro delle sue quattro vittorie e del punteggio massimo raggiunto che lo mette quasi al sicuro di procedere in finale. Qual è la chiave del suo successo? A parte tutte le modifiche fatte ad albero e vele hanno imbroccato la struttura dei foil, che durante le World Series flettevano e ora invece sostengono bene la barca, che ha dimostrato di volare con ogni vento. Luna Rossa c'è (due successi compreso quello contro American Magic ritirata per il ribaltamento) ma la regata contro gli statunitensi non era significativa per il vento irregolare sul campo.

Lo spettacolo comunque continua.

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