Cassano e Palacio sono gli artefici della vittoria dell'Inter contro il Catania. In attesa del ritorno del miglior Milito (oggi uomo-assist) i due nuovi acquisti nerazzurri regalano la quarta vittoria consecutiva - la quinta nelle ultime sei partite - all’undici di Stramaccioni, che si impone 2-0 sui siciliani e torna al terzo posto con la Lazio, a -1 dal Napoli e a -4 dalla Juventus. Ma non è stato semplice per i nerazzurri piegare gli etnei, che reclamano per un rigore non assegnato nella ripresa (contatto Guarin e Gomez) e che, nel primo tempo, hanno fallito due clamorose occasioni con Almiron e Izco. Stramaccioni punta sul "tridente da sogno" (sua definizione) formato da Palacio, Cassano e Milito. Maran se la gioca a viso aperto: 4-3-3 con Barrientos-Bergessio-Gomez davanti. All’inizio fanno meglio i siciliani. L’equilibrio si spezza alle soglie della mezz’ora, la firma del gol è di Fantantonio: sul lancio puntuale di Cambiasso il n.99 sbuca sul secondo palo e di testa infila Andujar. Nella ripresa il Catania spinge ma non punge. L’Inter soffre e il colpo del ko tarda ad arrivare: al 79’ Cambiasso pesca Ranocchia che di testa colpisce il palo. Ci pensa Palacio, all’85’, a chiudere i conti con un gran numero: stop di petto sul cross di Milito e sinistro sul primo palo, 2-0 e tre punti in cassaforte.
La Fiorentina frena a Verona e perde il treno per le zone alte della classifica. I viola non vanno oltre l’1-1 sul campo del Chievo e, a quota 12, si allontanano dalla terza posizione, distante ora 6 lunghezze. Il Chievo, con 7 punti, si inserisce nel gruppo che comprende Bologna, Pescara e Milan. Il risultato del Bentegodi matura in 60 secondi: al 17’ i veneti passano in vantaggio con Thereaux, al 18’ gli ospiti replicano con Gonzalez. La Fiorentina recrimina per il palo centrato nel primo tempo da Toni e, soprattutto, per il rigore negato nella ripresa a Roncaglia, steso da Jokic.
Un penalty è decisivo anche nel match che il Parma vince 2-1 contro la Sampdoria. I ducali, ora a
9 punti, fanno centro con la doppietta di Amauri, che apre al 36’ dal dischetto e concede il bis al 53’ con un
colpo di testa. I blucerchiati, in inferiorità numerica per un’ora per l’espulsione del portiere Romero,
accorciano le distanze dagli 11 metri all’81’ con Eder. I liguri restano inchiodati a quota 10 dopo la terza
sconfitta di fila.
Evita il nuovo ko l’Atalanta, che rimonta e vince per 2-1 contro il Siena. I toscani, sempre ultimi con 2 punti,
si illudono con il gol di Reginaldo (60’). Gli orobici ribaltano la situazione con Cigarini (63’)-Bonaventura (83’)
e si issano a 8 punti. Un gradino più su c’è l’Udinese che supera il Pescara per 1-0. I friulani restano subito in
10 per il rosso sventolato a Danilo. Nella ripresa, al 53’, provvede Maicosuel a sbloccare la situazione con la
rete che punisce gli abruzzesi. L’unico 0-0 del pomeriggio è quello tra Palermo e Torino. I rosanero a quota 6
sono penultimi, i granata a 9 sono a metà classifica.
Ritiro punitivo per il Milan
Da lunedì pomeriggio e per tutta la settimana i rossoneri saranno in ritiro. Stamani la squadra si è allenata dopo la sconfitta incassatasabato sera sul campo della Lazio. "Il Milan tornerà ad allenarsi domani alle 16.00 e dopo l’allenamento pomeridiano di domani la squadra resterà in ritiro per tutta la settimana fino a sabato 27 ottobre, giorno di Milan-Genoa -si legge sul sito del club-. Questa decisione della Società è stata comunicata da mister Allegri alla squadra, prima dell’allenamento di questa mattina". Mercoledì la squadra sarà impegnata sul campo del Malaga nella terza giornata della prima fase di Champions League.
I risultati dell'ottava giornata
Juventus-Napoli 2-0 (giocata sabato)
Lazio-Milan 3-2 (giocata sabato)
Atalanta-Siena 2-1
Chievo-Fiorentina 1-1
Inter-Catania 2-0
Palermo-Torino 0-0
Parma-Sampdoria 2-1
Udinese-Pescara
Genoa-Roma 2-4
La classifica
Juventus 22 punti; Napoli 19; Lazio e Inter 18; Roma 14; Fiorentina 12; Catania 11; Sampdoria 10; Torino, Genoa, Udinese e Parma 9; Cagliari e Atalanta 8; Milan, Bologna, Pescara e Chievo 7; Palermo 6; Siena 2.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.