L'Inter è in crisi di gioco, di identità e di risultati ma Frank de Boer non rischia: parola di Piero Ausilio, direttore sportivo dei nerazzurri. Il tecnico olandese in 4 uscite ufficiali, 3 di campionato e una in Europa League, ha collezionato 2 sconfitte, contro Chievo Verona e Hapoel Beer Sheva, una vittoria in extremis a Pescara e un pareggio in casa contro il Palermo. La sconfitta contro gli israeliani ha messo a nudo tutte le fragilità dell'Inter che dovrà rialzarsi in fretta già da domani contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Thohir, il giorno dopo la batosta subita in Europa League, ha commentato così la prestazione dell'Inter contro l'Hapoel Beer Sheva: "La prestazione dei ragazzi non è stata all'altezza. Non bisogna distrarsi, ma bisogna parlare poco e lavorare sodo. de Boer? Dobbiamo stargli vicino, troverà il modo di far crescere questo gruppo".
Piero Ausilio, invece, ha usato termini più duri rispetto al presidente, nel giorno della presentazione del portoghese Joao Mario: "De Boer già in discussione e a rischio esonero? Dovrei usare parole forti ma ci sono delle signore. Diciamo che sono delle stupidate". La società, dunque, ha confermato pienamente l'allenatore che siede sulla panchina dell'Inter da esattamente 40 giorni. Secondo quanto riporta Tuttosport, però, l'ombra di Fabio Capello pende sulla testa dell'olandese.
L'ex tecnico di Milan, Roma, Juventus e Real Madrid sarebbe pronto a raccogliere la sfida, anche se al momento tutto resta in stanby. Oltre a Capello c'è anche il nome di Cesare Prandelli che già in passato è stato vicino all'Inter.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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