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L'Inter doma 4-0 il Genoa e aggancia la Juventus in vetta alla classifica

La doppietta di Romelu Lukaku e i gol di Gagliardini e del 17enne Esposito su calcio di rigore hanno permesso all'Inter di stendere 4-0 il Genoa. Nerazzurri primi a quota 42 punti come la Juventus

L'Inter doma 4-0 il Genoa e aggancia la Juventus in vetta alla classifica

L'Inter di Antonio Conte risponde alla Juventus di Maurizio Sarri e vince con un secco 4-0 contro il Genoa di Thiago Motta che ora rischia seriamente l'esonero. Nerazzurri in pieno controllo della partita dal primo all'ultimo minuto con Romelu Lukaku, autore di una doppietta, Roberto Gagliardini e il giovane Sebastiano Esposito su calcio di rigore i mattatori dell'incontro. L'Inter nonostante l'emergenza infortuni e con le assenze pesanti per squalifica di Marcelo Brozovic e Lautaro Martinez ha però disputato una grande partita ottenendo tre punti d'oro che riportano la squadra di Conte in vetta alla classifica al pari della Juventus di Maurizio Sarri a quota 42 punti, Genoa penultimo a quota 11 punti ma a rischio sorpasso in caso di vittoria della Spal di Semplici attualmente ultima a quota 9. Nota a margine: da sottolineare il bel gesto di Lukaku che ha deciso di lasciare il calcio di rigore ad Esposito per pemettergli di segnare la sua prima rete in Serie A.

Al 5' il giovane Esposito va al tiro di sinistro: Radu para a terrra. Minuto 14' punizione scodellata di Biraghi per Gagliardini che stacca bene di testa: Radu para a terra sulla linea di porta. Al 23' grande azione manovrata dell'Inter con Biraghi che la mette bene ancora per Gagliardini che svetta ancora di testa: il portiere rumeno del Genoa compie un miracolo e la mette in angolo. Passa un minuto e ci prova da fuori area Candreva: para ancora Radu. L'Inter preme e al 30 trova l'1-0 con il colpo di testa di Lukaku su assist di Candreva che non lascia scampo al portiere del Genoa. Passano due minuti e Gagliardini raddoppia con Gagliardini che riceve palla da Lukaku e di destro, con deviazione, fulmina ancora il canterano nerazzurro.

Nella ripresa retropassaggio suicida di Criscito che serve Lukaku che controlla e poi sbatte addosso a Radu. Minuto 60', primo tiro in porta del Genoa con Sanabria che calcia in porta e con Handanovic che la mette in angolo. Agudelo stende Gagliardini al 62' e Pairetto indica il dischetto. Lukaku lascia al giovane Esposito il penalty e il 17enne di Castellammare di Stabia non sbaglia e insacca alle spalle di Radu. Pinamonti va al tiro al 67' e la palla viene deviata da Vecino con Handanovic che deve compiere un miracolo. Lukaku riceve palla da Candreva al 70' converge e lascia partire un gran sinistro che bacia la traversa e si insacca alle spalle di Radu.

Il tabellino

Inter: Handanovic, Skriniar, de Vrij, Bastoni, Candreva (75' Lazaro), Vecino, Borja Valero, Gagliardini (72' Sensi), Biraghi (78' Dimarco), Lukaku, Esposito

Genoa: Radu, Romero, Biraschi, Criscito, Ghiglione, Cassata, Radovanovic, Agudelo, Jagiello (62' Rovella), Pinamonti (74' Favilli), Sanabria (75' Cleonise)

Reti: 31' e 71' Lukaku (I), 32' Gagliardini (I), 64' Esposito (I)

Udinese-Cagliari 2-1 giocata ore 15

L'Udinese di Gotti vince una partita fondamentale in chiave salvezza e lo fa con una delle rivelazioni del campionato, il Cagliari di Rolando Maran. I sardi, reduci dall sconfitta per 2-1 al 98' contro la Lazio, hanno perso ancora una volta con lo stesso punteggio frutto dei gol di De Paul e Fofana all'85' con in mezzo la rete del pari siglata da Joao Pedro all'84' e durata meno di un minuto. Rossoblù in dieci uomini per l'espulsione di Pisacane al minuto 92. Bianconeri a quota 18 punti in classifica, il Cagliari resta invece fermo a quota 29.

Il tabellino

Udinese: Musso; De Maio, Troost-Ekong, Nuytinck; Larsen, Fofana, Mandragora, de Paul (70′ Jajalo), Sema (67′ Ter Avest); Okaka, Lasagna (79′ Pussetto).

Cagliari: Rafael; Faragò, Pisacane, Klavan, Lykogiannis (46' Pellegrini); Rog (81' Ragatzu), Cigarini, Ionita; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone (60' Cerri).

Reti 39' de Paul (U), 84' Joao Pedro (C), 85' Fofana (U)

Torino-Spal giocata alle 20:45

La Spal è corsara sul campo del Torino di Walter Mazzarri e vince 2-1 in rimonta grazie ai gol di Strefezza e Petagna che rendono così vano il vantaggio granata siglato da Rincon. Padroni di casa in 10 uomini dal 56' per la doppia ammonizione di Bremer. Con questo successo la Spal abbandona l'ultimo posto e vola a quota 12, mentre i granata restano fermi a quota 21.

Il tabellino

Torino: Sirigu, Izzo, N'Koulou, Izzo, Bremer, Aina, Lukic, Rincon, Ansaldi, Verdi, Berenguer, Belotti

Spal: Berisha, Vicari, Tomovic, Cionek, Strefezza, Missiroli, Valoti, Kurtic, Igor, Petagna, Paloschi

Reti: 4' Rincon 42' Strefezza (S) 81' Petagna (S)

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