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L'Inter non è più pazza: Conte "abolisce" anche lo storico inno

Antonio Conte non vuole una squadra pazza ma solida e concreta. La sua Inter ha già la sua identità e il suo carattere e ieri a San Siro è risuonato solo l'inno "C'è solo l'Inter"

L'Inter non è più pazza: Conte "abolisce" anche lo storico inno

Antonio Conte è stato annunciato dall'Inter il 31 maggio scorso al posto di Luciano Spalletti e nel giro di nemmeno tre mesi ha già ribaltato squadra e mentalità. Il tecnico salentino, infatti, si è subito calato nella parte e simpatico fu il siparietto con il Presidente Steven Zhang e con il conduttore di X Factor, e grande tifoso nerazzurro, Alessandro Cattelan dove mise subito in chiaro di non volere una "Pazza Inter". La sua squadra è già sembrata quadrata, affamata, ordinata e con voglia di dare fastidio alla Juventus fino alla fine e perché no toglierle il titolo di campione d'Italia.

L'Inter ha seguito in tutto e per tutto i dettami del suo tecnico, lo sta accontentando sul mercato e vuole tornare a primeggiare in Italia e in Europa. Una cosa è stata notata da tutti i tifosi e non solo nella serata di festa di San Siro: non è risuonato l'inno "Pazza Inter" ma solo "C'è solo l'Inter". Secondo quanto riporta Sportmediaset, di sicuro si tratterà di un problema di diritti anche se questa cosa può essere simpaticamente vista come un cambio di dna di un club che ha sempre alternato momenti di regolarità ad altri di pazzia assoluta nel rettangolo di gioco. L'Inter non vince un trofeo dal giugno del 2011, la Coppa Italia vinta in finale contro il Palermo: a distanza di quasi nove anni la società ha voglia di tornare alla vittoria, magari sacrificando la nomea di essere una squadra pazza.

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