Lopez prova a rompere l'asse sloveno

Tappone al colombiano ora terzo dietro a Roglic (che guadagna) e Pogacar

Lopez prova a rompere l'asse sloveno

Cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia e il risultato è sempre lo stesso: i conti tornano solo ai corridori sloveni. Anche al termine del tappone alpino, con vette da capogiro, gira e rigira il risultato è sempre quello: Roglic guadagna 17 al connazionale Pogacar, che a sua volta rafforza la seconda piazza. Alle loro spalle è solo un giro di giostra, nella quale in pratica tutti perdono: meno uno.

La giornata comincia con l'abbandono dell'ultimo trionfatore, Egan Bernal, che con la schiena a pezzi saluta e torna a casa. Gli altri si arrendono al potere sloveno un po' alla volta. Tutti tranne Miguel Angel Lopez, che si prende la soddisfazione di lasciarsi alle spalle Roglic e Pogacar. Una vittoria la prima al Tour - che gli vale anche il terzo posto nella generale.

Fine dei discorsi? Forse. È molto probabile. Vista la forza dei due sloveni e la fatica mista a paura che si legge negli occhi degli avversari. L'unico che può provare a far saltare il banco è proprio il Superman sudamericano, quel Lopez che ieri ha trionfato sotto lo sguardo attento del presidente Macron e oggi ha la possibilità di provare a far saltare il banco in una tappa che propone ben sei scalate. Non è un tappone, ma nemmeno una frazione di trasferimento. Le fatiche di ieri potrebbero farsi sentire oggi. Il terreno per provare a mettere ancor più pressione c'è, sempre che qualcuno abbia voglia di rischiare un buon piazzamento, per provare a vincere il Tour.

Inutile dire chi sia stato il migliore azzurro: Damiano Caruso. Il siciliano ha scortato con la sua Bharain McLaren per tutto il giorno Mikel Landa, il quale nel momento in cui sarebbe dovuto entrare in azione è miseramente uscito di scena. Per il siciliano un buonissimo 13° posto di tappa e un altrettanto buon 12° posto nella generale.

A proposito di Caruso: è uno dei corridori nella lista di Cassani per il Mondiale di Imola. Tredici nomi - il ct azzurro vi infila anche Formolo -: Nibali, Bagioli, Bettiol, Brambilla, Colbrelli, Conci, Fabbro, Masnada, Moscon, Ulissi e Visconti, da cui sabato usciranno gli otto per la corsa iridata di domenica prossima.

Ordine d'arrivo 17ª tappa Grenoble-Col de la Loze: 1) Miguel Angel Lopez (Col, Astana) km 170 in 4h 49'08'' (media 35,28), 2) Roglic (Slo) a 15'', 3) Pogacar (Slo) a 30'', 4) Kuss (Usa) a 56'', 5) Porte (Aus)

a 1'01''. 13) Caruso a 3'30''.

Classifica 1) Roglic (Slo, Jumbo) in 74h 56'07'', 2) Pogacar (Slo) a 57'', 3) Lopez (Col) a 1'26'', 4) Porte (Aus) a 3'05'', 5) A. Yates (Gbr) a 3'14'', 12) Caruso a 12'30''.

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