
Folla di gente al funerale di Diogo Jota e di suo fratello André Silva, nella chiesa di Gondomar, cittadina vicina a Oporto. La moglie Rute, totalmente devastata accanto alla bara, con i tre figli piccoli; e poi i compagni di squadra del Liverpool, compreso Federico Chiesa, e quelli della nazionale portoghese. C'era chi come Ruben Neves si è sciroppato un viaggio transoceanico per poterci essere, nonostante fosse stato appena eliminato dal Mondiale per Club con l'Al-Hilal: venerdì le lacrime in campo a Orlando prima dell'incontro con il Fluminense, sia lui che Joao Cancelo, e poi via con il primo volo, portando infine la bara dell'amico ed ex compagno di squadra al Wolverhampton.
Il tutto mentre il Liverpool, ultimo club di Diogo, oltre a ritirare la maglia numero 20 che gli apparteneva, decideva di pagare comunque i due anni di stipendio restanti alla famiglia del giocatore, circa 18 milioni di euro complessivi. "Siamo qui per dirvi che anche noi abbiamo sofferto molto. Siamo qui con voi emotivamente. È umano piangere. Peccato per noi se non lo facessimo. Siamo qui per due motivi: solidarietà nell'amore e perché la fede in Dio ci dà la certezza della vita eterna" sono state le parole del prete che ha officiato la cerimonia.
Funerali in forma privata, ma se le porte fossero state aperte al pubblico sicuramente ci sarebbe stato un ulteriore abbraccio ai conoscenti del giocatore portoghese morto tragicamente in un incidente stradale nella notte tra mercoledì e giovedì vicino a Zamora, in Spagna.
C'erano tutti, insomma, o forse no. Cristiano Ronaldo, ad esempio, non si è palesato. Stando ad alcuni tabloid inglesi "per non oscurare con la sua presenza l'atmosfera intima della cerimonia funebre in un paesino piccolo come Gondomar".
CR7, che era stato uno dei primi a commentare la morte di Diogo Jota sui propri social network ("Non ha senso, ma so che continuerai a vivere accanto ai tuoi cari", aveva scritto giovedì) è stato insomma il grande assente, per mantenere il basso profilo. Certo, un'assenza che si è notata quasi più del lungo elenco dei presenti.