L'uomo in meno

Il gesto che fa scoppiare la bufera. Ecco chi è l'uomo in meno di oggi

L'arbitro Piccinini non ha punito l'intervento di mano del difensore della Juventus con il calcio di rigore per la Sampdoria e il Var ha avvallato la sua decisione. Ci sarà uniformità di giudizio quest'anno in Serie A o sarà il caos come l'anno scorso?

Il gesto che fa scoppiare la bufera. Ecco chi è l'uomo in meno di oggi

Il campionato di Serie A 2020-2021 ha preso ufficialmente il via e la Juventus ha continuato a fare quello che ha sempre fatto negli ultimi nove anni: vincere. Sul campo non ci sono state particolari sorprese con due delle tre big impegnate che hanno ottenuto bottino pieno. Il Napoli di Gennaro Gattuso ha vinto 2-0 sul campo del Parma di Fabio Liverani grazie alle due reti dell'usato sicuro Mertens-Insigne, mentre la Juventus di Andrea Pirlo ha avuto la meglio per 3-0 in casa contro la Sampdoria di Claudio Ranieri grazie a Dejan Kulusevkski, Leonardo Bonucci e Cristiano Ronaldo.

I bianconeri hanno vinto con merito sul campo con il gioco della Juventus che è parso fluido per lunghi tratti di gara. La mano di Pirlo è sicuramente visibile dato che i bianconeri hanno sempre cercato di avere il dominio del gioco e di far girare la palla con una serie di fitti scambi fino ad arrivare alla conclusione in porta. La prima giornata è "filata" più o meno liscia dal punto di vista arbitrale anche se questa sera ci sarà ancora Milan-Bologna a parziale completamento della prima giornata che si chiuderà definitivamente il 30 settembre con le altre tre gare rinviate: Benevento-Inter, Lazio-Atalanta e Udinese-Spezia.

Fallo di mano

La giornata per gli arbitri è stata tranquilla e l'unico vero episodio arbitrare è capitato a Torino in Juventus-Sampdoria. Al 44' del primo tempo sul risultato di 1-0 per i bianconeri Bonazzoli crossa in area di rigore trovando l'intervento di Leonardo Bonucci con il braccio largo. Per il direttore di gara Piccinini e per il Var Calvarese il tocco di mano non è punibile con il calcio di rigore. Evidentemente il fischietto della sezione di Forlì ha valutato così questa intricata situazione per via della distanza ravvicinata anche se il braccio dello juventino era effettivamente molto largo e non aderente al corpo.

La panchina della Sampdoria è esplosa chiedendo il calcio di rigore che non è stato però concesso. L'unica fondamentale variabile, visto che da quest'anno ci sono nuove norme per regolamentare i falli di mano, è che ci sia realmente uniformità di giudizio da parte dei fischietti durante l'arco di tutta la stagione per evitare che episodi come quello di Bonucci vengano puniti con il calcio di rigore da alcuni arbitri e che vengano invece "ignorati", perché ritenuti ininfluenti, da altri come fatto ieri da Piccinini.

Il designatore degli arbitri Nicola Rizzoli è stato chiaro in merito ai falli di mano e ai calci di rigore che nella passata stagione sono stati effettivamente troppi con gli arbitri che hanno sempre applicato norme differenti e diverse volte senza uniformità di giudizio: "L’obiettivo è permettere ai difensori di non giocare come i pinguini". Questo è il concetto espresso dall'ex fischietto di Mirandola che si augura di vedere i suoi arbitri sempre sul pezzo in questa particolare stagione.

Sui social ovviamente c'è chi ha ironizzato su questo fallo di mano di Bonucci che avrebbe potuto mandare sul dischetto un calciatore blucerchiato che avrebbe così avuto l'opportunità di siglare il possibile 1-1 alla fine dei primi 45 minuti di gioco. "Poi vedi JuveSampdoria e il rigore colossale non dato ai liguri per fallo di Bonucci e capisci che fin quando la Juve non sarà radiata, sarà sempre tutto inutile", uno dei tanti commenti al veleno sui social circa il fallo di mano del difensore bianconero. Piccinini ha preso questa decisione assumendosi la responsabilità delle sue azioni e con lui il Var Calvarese che ha avvallato la decisione del giovane collega: ci auguriamo che sia così per tutti i falli di mano e tutti gli episodi da qui a fine stagione per evitare polemiche e per salvaguardare la regolarità del torneo.

I risultati

Per quanto concerne i risultati, invece, ottimo esordio della Fiorentina di Iachini che ha sconfitto per 1-0 il Torino di Marco Giampaolo con la rete di Castrovilli, mentre la Roma nella serata di sabato non è andata oltre lo 0-0 sul campo del Verona di Juric. I giallorossi possono recriminare per le tante occasioni avute, così come i gialloblù, anche se la mancanza di Edin Dzeko al centro dell'attacco, che potrebbe accasarsi alla Juventus nei prossimi giorni, è stata sicuramente un'assenza pesante per gli uomini di Fonseca.

Il Napoli di Gattuso, come detto, ha sconfitto per 2-0 il Parma mentre il Genoa del neo tecnico Rolando Maran ha asfaltato il Crotone di Giovanni Stroppa. Finisce 1-1 il divertente match tra il Sassuolo di De Zerbi e il Cagliari di Di Francesco mentre in serata la Juventus ha appunto sconfitto con un sonoro 3-0 la Sampdoria del deluso Ranieri che a fine partita ha tuonato: "La squadra non mi è piaciuta, siamo stati pavidi e paurosi".

La classifica di Serie A

Genoa, Juventus, Napoli, Fiorentina 3, Roma, Verona, Cagliari e Sassuolo 1, Milan*, Bologna*, Inter*, Benevento*, Spezia*, Udinese*, Lazio*, Atalanta*, Torino, Parma, Sampdoria, Crotone 0.

*una partita in meno

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