Lutto nel mondo del wrestling, è morto a 61 anni King Kong Bundy

Il mondo del wrestling piange la scomparsa di un'altra delle sue stelle, è morto a 61 anni Cristopher Alan Pallies, ricordato da tutti come King Kong Bundy.

Erano gli anni d'oro del wrestling quelli della prima metà degli anni '80 e con la prima diffusione televisiva in Italia, King Kong Buddy fu uno dei protagonisti principali di quell'epoca. Non passava di certo inosservato per il suo peso imponente circa 212 kg e per i connotati fisici grotteschi: dal colorito sempre pallido e con un corpo completamente glabro, veniva spesso paragonato all'omino della Michelin, in aperto contrasto con il suo costume da lotta di colore nero.

Famoso per i suoi scontri con André The Giant e per la forte rivalità con Hulk Hogan, che culminò in un epico Steel Cage Match a WrestleMania II, incontro nella gabbia di metallo alta cinque metri. Bundy fu celebre anche per la sua abitudine di chiedere all'arbitro di contare fino a cinque durante lo schienamento del suo avversario al posto del solito conteggio di tre, per sottolineare il suo completo dominio sull'avversario di turno.

Nel frattempo tentò la carriera cinematografica, con piccole parti nelle sitcom americane, partecipando a due episodi della serie tv Sposati con figli. Riprovò per due volte il ritorno nel mondo del wrestling prima nel 1994 e poi nel 2006, anno del suo ultimo incontro senza riuscire più a ritagliarsi un ruolo importante. L'ultima presenza in pubblico risale al 2008 con la partecipazione un programma della televisione norvegese intitolato Golden Goal!, ma erano ormai lontani gli anni della fama e dei successi.

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