Marquez si ferma, il futuro è un mistero

Grave problema all'occhio dopo la caduta: niente Valencia, stagione finita. Carriera a rischio?

Marquez si ferma, il futuro è un mistero

«Sono momenti duri. Sembra piovere sul bagnato. Dopo la visita col dottor Sanchez Dalmau è stato confermato un altro episodio di diplopia (vista doppia) dopo quello del 2011. Ci vuole pazienza, però se ho imparato una cosa è che le avversità fanno affrontate positivamente. Grazie per l'appoggio». Marc Marquez non si nasconde più e con un post affida alla rete il suo sconforto.

Il calvario del campione spagnolo sembra non avere fine e, dopo il Gran Premio dell'Algarve di domenica scorsa, sarà costretto a saltare anche la gara di Valencia, ultimo appuntamento di questa stagione 2021 e i test in preparazione della prossima stagione. Una batosta pesantissima che rischia di far riemergere vecchi fantasmi, soprattutto perché l'otto volte campione del mondo è reduce da 2 stagioni travagliate dopo la frattura al braccio destro a Jerez nel primo gp 2020 e 3 delicate operazioni che lo hanno tenuto 9 mesi lontano dalle corse.

Il primo comunicato di Honda, diramato per annunciare il forfait a Portimao, parlava di una commozione cerebrale a seguito di una caduta durante un allenamento di motocross con uno stop precauzionale che aveva suscitato non pochi dubbi sulla reale situazione del pilota. Ieri è arrivata la conferma che salterà anche Valencia e il quadro clinico appare più complesso di quanto immaginato: Marquez è tornato a soffrire di diplopia, un disturbo della vista che porta a vedere due immagini di un singolo oggetto.

Il Dottor Sanchez Dalmau dell'Hospital Clinic di Barcellona ha rivelato la diagnosi, la stessa del 2011, quando fu costretto a saltare gli ultimi appuntamenti dell'anno, consegnando di fatto il titolo della Moto2 a Stefan Bradl. All'epoca una caduta in prova a Sepang gli aveva procurato la lesione del quarto nervo ottico destro costringendolo ad un lungo stop, troppo per un giovane diciottenne che era arrivato a mettere in dubbio la carriera.

Allora la pazienza lo aveva ripagato con il titolo di Moto2 nel 2012 e ben sei titoli in MotoGP con la Honda ufficiale (2013-14-16-17-18 e 2019).

Come era successo dopo il brutto incidente all'occhio, Marc si era rialzato anche dopo la brutta frattura all'omero destro di inizio 2020, nonostante la fretta che gli era costata 9 mesi di stop. «Ho imparato a rispettare il mio corpo», dirà poi al rientro. Salito in sella quest'anno, Marc ha stretto i denti anche per il forte dolore alla spalla, oltre a non aver recuperato completamente il braccio. Lo spagnolo è tornato a correre, a cadere, a rialzarsi e a vincere.

I tre successi arrivati al Sachsenring, Austin e Misano il mese scorso, avevano fatto dimenticare i dolori e voltare pagina. Il 2022 doveva essere l'anno del grande ritorno ma a questo punto, il futuro sportivo di Marc Marquez diventa un mistero.

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