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Massimo Taibi: "Inter-Milan? Non prevedo un pareggio. Maldini jr predestinato"

L'ex portiere del Milan e del Manchester United ha parlato del derby tra la squadra di Conte e quella di Pioli: "Mi auguro che vincano i rossoneri"

Massimo Taibi: "Inter-Milan? Non prevedo un pareggio. Maldini jr predestinato"

Il derby tra Inter e Milan è da sempre uno dei più belli, sentiti, affascinanti e seguiti in Italia, in Europa e nel mondo. I nerazzurri sono secondi in classifica a soli tre punti dalla Juventus mentre i rossoneri sono sesti a quota 32 punti, a meno 19 dalla squadra di Antonio Conte. Nelle stracittadine, però, non contano molto le distanze in termini di punti e anche questa volta sarà un derby aperto a qualsiasi risultato.

Massimo Taibi, ex estremo difensore del Milan e del Manchester United, in esclusiva per ilgiornale.it ha dato la sua opinione sul big match di domenica sera: "Il derby è sempre una partita particolare, quando ci si incontra in partite del genere i valori si azzerano. Contano le motivazioni e spesso anche i giocatori danno di meno o di più senza nemmeno volerlo. Credo che sar un derby spettacolare aperto a tutti i risultati".

Si può sbilanciare facendo un pronostico? "Dura fare un pronostico, penso che non ci sarà una pareggio, vincerà una delle due squadre. Mi auguro vinca il Milan perché sono tifoso rossonero".

Il Milan si è risollevato con Pioli rispetto ad un inizio difficoltoso, cosa pensa dell'avvicendamento con Giampaolo? "Chi è dentro alla società avrà valutat che fosse giusto cambiare Giampaolo che io reputo un ottimo allenatore. Pioli è un allenatore d'esperienza e sta dando le giuste garanzie. Il Milan può ambire ad un posto in Europa".

Quando parla d'Europa intende la Champions League? "Arrivare in Champions è difficile, può provarci ma ci proveranno anche Napoli, Roma e Atalanta. Sarà una lotta fino alla fine".

Zlatan Ibrahimovic ha portato entusiasmo, è l'uomo giusto per arrivare in Europa: "Ibrahimoivc è il classico giocatore che non invecchia mai. Ti dà tanto non solo a livello mentale ma anche tecnico. Lui fa parte di una cerchia di campioni che sono ancora in attività. Lo reputo un grande acquisto".

Domenica ha fatto il suo esordio in Serie A Daniel Maldini, è un predestinato? "Personalmente mi ero permesso dire che Daniel fosse un predestinato, ha qualità importanti e parlo già di due anni fa quando aveva solo 16 anni. Viene da una famiglia di campioni e di persone umili. Tecnicamente è validissimo: ne sentiremo parlare".

Elliott sta portando tanti giocatori giovani, cosa ne pensa della proprietà rossonera: "Hanno rilevato una società in difficoltà dalla precedente gestione cinese e credo che una volta che metteranno a posto i conti in via definitiva vedremo cose davvero importanti. Hanno messo in piedi una buona squadra, vogliamo vedere il Milan tornare ad alti livelli".

Inter-Milan sarà anche una sfida tra due grandi portieri come Samir Handanovic e Donnarumma: "Sono due fuoriclasse assoluti del ruolo. Uno giocherà ancora qualche anno, l'altro è il presente e il futuro del Milan e della nazionale".

San Siro potrebbe essere abbattuto, lei che ci ha giocato più volte prova qualche sentimento particolare: "Io sono un sentimentale, non lo abbetterei mai. Solo ad entrarci dentro ti mette voglia di giocare e incute timore agli avversari. Io non lo abbatterei mai ma poi dietro ci sono dinamiche più grandi e sia i club che il Comune sapranno cosa fare".

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