Messi guida l'ammutinamento contro Setién

Il Barça è una polveriera. Litigano tutti. E Leo snobba in campo il vice del tecnico

Messi guida l'ammutinamento contro Setién

Prima l'esonero di Valverde, poi la grana dei compensi da tagliare durante la pandemia, e oggi l'ammutinamento nei confronti di Quique Setién. Il Barcellona è ancora in piena corsa per conquistare la Liga, ma i rapporti tra giocatori, staff tecnico e dirigenza sono sempre più tesi. L'ennesima "bomba" è esplosa sabato pomeriggio nel corso della trasferta di Vigo contro il Celta. Le immagini televisive hanno catturato Eder Sarabia, assistente di Setién, nell'intento di impartire alcune disposizioni ai giocatori. Messi non ha ritenuto opportuno ascoltare l'arringa, preferendo bere, voltando le spalle a Sarabia. E quando Luis Suarez gli ha chiesto di mantenere un minimo di contegno, l'argentino l'ha quasi mandato a quel paese.

Il siparietto ha fatto il giro del web, mettendo a nudo alcuni problemi venuti a galla nelle ultime settimane tra lo staff tecnico e i senatori del gruppo (Messi, Piqué, Busquets e Rakitic). Allo zoccolo duro azulgrana non è andata giù ad esempio la decisione di Setién di schierare titolari a Vigo i giovani Puig e Astu Fati, scelta che a loro dire avrebbe condizionato l'esito dell'incontro (pareggiato 2 a 2). Un passo falso (assieme al pari con il Siviglia) che ha consentito al Real Madrid di balzare in vetta alla classifica. Senza troppi giri di parole, Messi avrebbe chiesto la testa dell'allenatore, proponendo al presidente Bartomeu di affidare l'incarico di "traghettatore" a José Mari Bakero, per le prossime sei partite. In attesa di puntare sull'ex bandiera Xavi, già accostato ai catalani nei giorni successivi all'esonero di Valverde, ma bocciato dal segretario tecnico Abidal (altro nemico giurato di Messi). Lo stesso Xavi, che attualmente allena i qatarioti dell'Al Sadd, proprio ieri è tornato a parlare sottolineando il desiderio di «tornare a casa, sarebbe la naturale prosecuzione della mia carriera», spegnendo i rumors su un clamoroso ritorno di Guardiola alla casa madre.

Setién per il momento rimane al suo posto. Almeno fino a stasera, quando il Barça affronterà in casa l'Atletico Madrid di Simeone, squadra in piena corsa Champions e di sicuro più in salute dei catalani. Qualcuno aveva sussurrato persino di un clamoroso ritorno di Valverde, che a quanto pare si starebbe accordando con il Valencia per il prossimo campionato.

Il tecnico azulgrana in conferenza stampa è stato sibillino, affermando che «il momento è complicato, ma le vittorie nascondono molte cose». Messi invece non ha rilasciato dichiarazioni, concentrato a mettere a segno il 700° gol da professionista, ma soprattutto impegnato a diventare sempre più padre padrone del club catalano.

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