Gli occhi quasi lucidi di Charles Leclerc, a fine gara, dicono tutto. La delusione è enorme per una vittoria sfuggita nel suo giardino di casa, a Montecarlo. «Non si possono commettere questi errori», attacca il monegasco su Sky. «Provo tante sensazioni in questo momento però chiaramente c'è amarezza, delusione e rabbia. Ero in testa con circa 7 secondi di vantaggio... amo questo team, tutti i ragazzi, ma abbiamo commesso una serie di errori di strategia che non ci possiamo permettere. Deve migliorare. Perdere un successo del genere qui, a casa mia, con punti in campionato che se ne vanno, fa male».
L'unica nota positiva della giornata di ieri è che la maledizione sportiva di Monte Charles si è finalmente interrotta: ha visto la bandiera a scacchi dopo due ritiri. «Ma questa gara oggi doveva essere nostra, ho bisogno dell'aiuto del team». Rosso sì, ma di rabbia, dunque.
La domenica di Montecarlo rimarrà infatti negli annali per il pasticcio Ferrari che ha fatto infuriare Leclerc. «Perché, perché, che state facendo», l'urlo in team radio di Charles, richiamato dopo soli tre giri per mettere le slick dopo aver montato le intermedie, quando si è accorto di avere davanti nel box per il cambio gomme il compagno Sainz. «Abbiamo commesso un errore, forse due», così Mattia Binotto, team principal del Cavallino, che fa mea culpa. «È stato un errore fermarlo, dovevamo lasciarlo in pista per difendere la leadership e poi passare direttamente alle gomme slick».
Una lettura errata degli strateghi della Ferrari che non ha tenuto conto delle indicazioni fornite da Sainz, secondo al traguardo alle spalle di Perez, che in più occasioni ha invitato la squadra a pazientare per passare dalle gomme da bagnato a quelle da asciutto. «È stata una gara davvero folle racconta lo spagnolo -. Proseguire fino a montare le slick è stata la decisione giusta, poi sono uscito dietro una macchina doppiata (Latifi, ndr) e questo ha rovinato i nostri piani: è lì che ho perso la vittoria».
In tutto questo, va detto che durante il Gp si è vissuto un momento di paura al 27° giro quando Mick Schumacher, in pista con gomme slick dure, ha perso il controllo della sua Haas all'uscita dalla chicane delle Piscine andando ad impattare contro le barriere di protezione.Immagini tremende, ma per fortuna Mick è uscito con le sue gambe dai rottami della vettura. Solo tanta paura.
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