Il Milan all'esame del Napoli imbattibile: Allegri gioca coi numeri Conte in emergenza

Il tecnico rossonero: "Loro nelle ultime 26 partite hanno fatto 18 vittorie e 8 pareggi. E a San Siro vantano quattro successi di fila"

Il Milan all'esame del Napoli imbattibile: Allegri gioca coi numeri Conte in emergenza
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Milano Questo Milan-Napoli della nuova era sembra tutta una questione di numeri. A cominciare dalla stima che circonda i due condottieri in panchina. Allegri è il primo a rendere omaggio a Conte del quale raccolse l'eredità nella Torino juventina una vita fa. "Antonio è bravissimo e per la sua carriera parlano i numeri" il riconoscimento autentico. I numeri raccontano anche della potenza del Napoli espressa dalla sequenza di successi consecutivi tra il torneo dello scudetto e la partenza attuale. "Nelle ultime 26 partite il Napoli ha realizzato 18 vittorie e 8 pareggi" ricorda ancora Max che accredita a queste cifra un valore speciale. Così come segnala la striscia più recente dei viaggi a San Siro del Napoli e non solo quello di Conte. "Nelle ultime quattro sfide a San Siro, il Napoli ha sempre vinto" il rilievo statistico che è figlio di una tendenza cominciata con Spalletti contro Pioli e confermata l'anno scorso con i sigilli di Lukaku e Kvara nel primo tempo. "Speriamo di rovesciare questi numeri" l'auspicio di Max che riconosce al rivale anche altri meriti. Innanzitutto "un mercato importante" e il ruolo di "favorito per lo scudetto". Ecco perché il Milan si appresta a scalare la prima montagna del suo campionato recuperando dopo 45 giorni Leao per la panchina, mentre sul fronte napoletano Conte perde i pezzi della sua difesa: dopo Buongiorno si fermano anche Spinazzola e Olivera e tocca quindi a Beukema e Gutierrez testimoniare l'efficacia del mercato fatto con generosi investimenti.

Allegri non si fida affatto degli antichi oppositori che oggi lo definiscono evoluto per spiegare il salto di qualità calcistica del suo nuovo Milan: "Conta il risultato, quando perderò una partita diranno che non sono più evoluto. Sono convinto che dovremo vincere qualche partita sporca per fare strada". Così sarà. Per questo comincia a coltivare "molti dubbi" sullo schieramento per via delle indicazioni positive raccolte anche con il Lecce in coppa Itali. "Questo gruppo sta diventando una squadra" specie a centrocampo dove l'arrivo di Rabiot "ha alzato la competizione interna al gruppo" racconta Max spiegando che "purtroppo di calciatori come Modric non se ne vedono più".

Che sia una questione di numeri lo testimoniano altri dati.

Il pienone puntuale di San Siro, con 72 mila paganti dei quali -e la vendita attuale consente un censimento del genere- 14 mila sono stranieri a testimonianza della necessità di dotare Milano di uno stadio nuovo. Tornerà a cantare la curva sud e visto il contributo di Lecce e Udine, può diventare una spinta inattesa. "Da loro ci aspettiamo grande energia" chiude Allegri.

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