Milan, Berlusconi: "Voglio due finali di Champions in 5 anni"

Silvio Berlusconi sabato festeggia 30 anni alla guida del suo Milan. Voto? "Mi do 10 e lode". Prossimo obiettivo: "Due finali di Champions in 5 anni"

Milan, Berlusconi: "Voglio due finali di Champions in 5 anni"

Sabato prossimo Silvio Berlusconi festeggia trenta anni alla guida del Milan. Sotto la sua guida la bacheca dei rossoneri si è riempita: 8 scudetti, 5 Champions League, 2 Coppe intercontinentali, 1 Mondiale per club, tanto per citare le vittorie più importanti. Ma il Cavaliere non si è ancora stancato: "In questi anni - dice in un'intervista alla Gazzetta dello Sport - abbiamo vissuto otto finali di Champions. Entro cinque anni dobbiamo arrivare a dieci". Per salvare la stagione è sufficiente vincere la Coppa Italia? "Non basterebbe - spiega Berlusconi - ma alzarla sarebbe importante. Vincere fa sempre bene e, comunque, la Coppa Italia garantisce un posto in Europa". "La squadra di oggi così lontana dai miei sogni? Forse non è così lontana come qualcuno pensa - assicura Berlusconi -. Io sono stato impegnato su molti fronti con impegni difficili e anche dolorosi. Ma ora sono tornato in campo. Non lavoriamo solo per l'oggi. Stiamo ricostruendo una squadra per un nuovo ciclo con giovani promettenti e molti fuoriclasse. Sono sicuro che ci riusciremo".

Il regalo dal Milan

"Che regalo vorrei per i miei 30 anni al Milan? Sabato, in occasione dell'anniversario, vorrei pranzare con la squadra a Milanello. Ne approfitterò per chiedere a Mihajlovic di vincere tutte le partite da qui alla fine". E Balotelli? "Si sta rimettendo da seri problemi di salute - fa sapere Berlusconbi -. Se riuscirà a evitare gli errori del passato, potrà essere una risorsa. Credo valga la pena di provare".

Barbara e Galliani

A una domanda sulla differenza di visione sugli obiettivi della squadra fra i due ad, la figlia Barbara e Adriano Galliani, il patron rossonero risponde in questo modo: "Contraddicendo quello che l'età farebbe pensare, Barbara ragiona più da manager, Adriano più da tifoso. Hanno ragione entrambi, ed entrambi torto. È del tutto evidente che l'Europa League oggi è l'obiettivo alla nostra portata, ed è altrettanto evidente che non ci accontentiamo di questo".

Mister Bee e lo stadio

Sul futuro societario del Milan, Berlusconi chiarisce: "Nel calcio moderno sono entrati soggetti dotati di risorse infinite e quindi è difficile rimanere competitivi al massimo livello. Per questo abbiamo ritenuto che l'apporto di energie e capitali freschi fosse necessario. Su questa base abbiamo una negoziazione in corso. Aspettiamo che si concluda". E sulle indiscrezioni in base alle quali Marina Berlusconi vorrebbe un disimpegno dal Milan, il presidente rossonero spiega: "Non è assolutamente vero. Lei mi ripete sempre di seguire il cuore e il mio cuore continua a battere forte per il Milan".

Sullo stadio di proprietà Berlusconi ribadisce che "l'idea di Barbara (ad della società rossonera, ndr) era assolutamente quella giusta. Purtroppo si sono frapposte difficoltà che al momento non potevamo prevedere.

Continueremo quindi a giocare a San Siro, fieri di stare nella 'Scala del calcio', senza tuttavia smettere di guardarci intorno".

Il voto a questi 30 anni rossoneri

Che voto darebbe ai suoi 30 anni di Milan? "Siamo partiti puntando al 10. Per com'è andata direi 10 e lode. Sono stati trent'anni magici. Abbiamo vinto più di tutti".

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