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«Milan, vincere non basta Serve far soldi»

Non basta vincere. Il calcio è molto di più e di più serve al calcio. Ne è convinta Barbara Berlusconi che, in un'intervista all'edizione spagnola di Vanity Fair, contraddice Giampiero Boniperti («vincere non è importante, è l'unica cosa che conta») e sostiene che il sistema-pallone «è un settore in espansione in cui c'è ancora molto da fare. Ci sono innumerevoli attività collaterali che possono generare un sacco di profitti, come le vendita delle magliette e le sponsorizzazioni. L'importante non è solo vincere titoli, ma anche fare soldi». In questa direzione vanno la realizzazione della nuova Casa Milan e il progetto stadio, che però ancora non è definito.
Il ramo di competenza di Lady B. nello sviluppo del Milan, di cui è amministratore delegato con delega al marketing, è fondamentale per tornare in attivo nei profitti del club (bilancio in passivo di 15.7 milioni di euro). Anche perché negli ultimi anni la squadra ha faticato e non poco ad imporsi ad alti livelli nel calcio mondiale. Per la figlia del presidente è quindi necessario che il club rossonero ricominci a fare soldi.


Intanto a Milanello un gruppo di tifosi e tifose rossonere, tutti con la maglia numero 22, hanno accolto Kakà con striscioni e messaggi d'auguri per i suoi 32 anni e gli hanno regalato una torta speciale che il brasiliano e il figlio Luca hanno molto apprezzato.

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