Missile Emerson e triplo Dzeko Ma il ko di Florenzi gela la Roma

Federico Malerba

L'esame non era di poco conto, quando a dicembre uscì dall'urna il Villarreal a Roma si parlò di sfortuna. Ma in questa Europa League la squadra di Spalletti è un peso massimo, e già allo Stadio della Ceramica (così è stato rinominato il vecchio Madrigal) è riuscita ipotecare passaggio del turno con un poker che lascia poco spazio alle sorprese nel ritorno a Roma.

Che i giallorossi abbiano preso sul serio la competizione lo si capisce dalla formazione, che per 9/11 è quella titolarissima: le uniche eccezioni sono Alisson al posto di Szczesny e El Shaarawy (a sorpresa) al posto di Salah. Ci mette mezzora, la Roma, prima di riuscire a portare la partita dalla sua parte, ma comunque fino a quel momento pur senza creare pericoli non aveva rischiato nulla. A rompere l'equilibrio è meritatamente Emerson, che dopo aver messo in crisi con le sue volate Mario Gaspar e Castillejo approfitta di una palla regalata da quest'ultimo per infilare Asenjo con un gol alla Del Piero. Probabilmente un po' casuale, visto che tira di destro che non è il suo piede, ma bellissimo.

La nona vittoria nelle ultime dieci partite costa un minimo di sofferenza in avvio di ripresa, quando il Sottomarino Giallo prova a partire forte e crea le prime occasioni: le migliori tra il 52' e il 55', quando Bakambu spara alto dopo un bello slalom e Alisson fa la sua prima parata su un colpo di testa di Gaspar. Ma gli spagnoli si scoprono, Spalletti gioca la carta Salah e l'egiziano alla prima ripartenza regala a Dzeko la palla per un comodo 2-0. Il bosniaco si conferma mattatore anche in Europa e nel finale straripa: su assist del nuovo entrato Juan Jesus segna la seconda rete personale, e nel finale cala addirittura il tris sfruttando un suggerimento di Nainggolan: con 8 gol in 6 partite è il capocannoniere della competizione, il suo stato di grazia non conosce confini.

In una serata magnifica le uniche note negative arrivano dall'infermeria: Rudiger è uscito per un fastidio muscolare e Florenzi, salvo miracoli, ha già concluso la sua stagione.

La torsione innaturale del ginocchio sinistro, subita durante l'allenamento di martedì, dovrebbe aver provocato una nuova lesione del legamento crociato. Stamattina alle 9 il giocatore sarà sottoposto a un'altra risonanza magnetica, poi se la diagnosi sarà confermata sarà operato in artroscopia.

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