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Mondiali pallavolo: grave gesto antisportivo del ct del Brasile

Durante la partita Brasile-Russia, mentre i suoi giocatori stavano per perdere una palla match, l'allenatore verdeoro ha buttato in campo un'altra palla, ottenendo così la ripetizione del punto

Mondiali pallavolo: grave gesto antisportivo del ct del Brasile

Un gravissimo episodio di antisportività registrato ai mondiali di pallavolo giunti alle final six di Torino: durante la sfida fra Brasile e Russia (vinta poi dai verdeoro per 3 set a 2), il ct dei sudamericani ha pensato bene di gettare un pallone in campo proprio quando i suoi giocatori stavano giocando il match-point.

I russi, che avevano smorzato l'attacco dei brasiliani aiutati da un tocco del nastro, si stavano preparando ad attaccare nella metà campo avversaria. L'allenatore Renan Dal Zotto vedendo il muro dei suoi giocatori palesemente in ritardo e temendo il punto dei russi, ha lanciato un altro pallone in campo chiedendo a gran voce poi insieme ai suoi giocatori la ripetizione del punto. L'arbitro, impegnato a seguire le fasi concitate dello scambio decisivo, ha pensato che il secondo pallone fosse arrivato sul terreno di gioco per colpa dell'errore di un raccattapalle, ed ha così decretato la ripetizione del punto. Il risultato? Brasile qualificato alle semifinali mondiali e Russia rispedita mestamente a casa.

Come ovvio la clamorosa scorrettezza di Dal Zotto non è passata inosservata alle tantissime telecamere puntate sul terreno di gioco: così la federazione ha deciso di squalificare per una giornata il ct dei campioni olimpici in carica, che non siederà in panchina oggi pomeriggio nella sfida (peraltro ininfluente) contro gli Usa.

Polemiche sul gesto dell'allenatore sono piovute da più parti, le stesse che non hanno mancato di rimarcare di come la punizione presa nei suoi confronti sia troppo blanda e che la Russia sia stata estromessa ingiustamente.

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